Coinbase è sotto attento esame mentre il prezzo di Bitcoin supera i 41.000$, in seguito a una leggera correzione tracciata giovedì dopo aver toccato i 40.000$.
L’exchange di criptovalute statunitense è noto per i suoi gravi problemi di connettività durante picchi dell’attività di trading. Queste interruzioni avrebbero impedito ai trader di trarre vantaggio da aumenti e correzioni del prezzo, privandoli di opportunità per uscire o entrare nel mercato.
Come già segnalato da Cointelegraph, Coinbase ha acquisito Routefire, una piattaforma per ottimizzare l’esecuzione degli scambi, con l’obiettivo di gestire meglio i picchi dell’attività di trading.
Al momento della stesura, Coinbase non ha ancora segnalato problemi di connettività sulle sue piattaforme. Secondo la sua pagina di status, la compagnia ha identificato e risolto la causa principale dell’interruzione di servizio avvenuta giovedì.
Coinbase non è l’unico grande exchange ad avere problemi durante i rialzi del prezzo di Bitcoin. Anche Binance va regolarmente offline quando BTC traccia aumenti considerevoli. Commentando il problema a dicembre 2020, il CEO di Binance, Changpeng Zhao, ha osservato che un aumento del 5% in Bitcoin è spesso accompagnato da un incremento di 30 volte dei volumi di trading che potrebbe causare problemi di latenza significativi sulla piattaforma.
Il rialzo di Bitcoin sopra i 41.000$ porta BTC nella top 10 delle classi di asset globali, con una capitalizzazione di mercato superiore a conglomerati tecnologici come Facebook e Tencent. Oltre a Tesla, Bitcoin dovrà raggiungere il traguardo di 1.000 miliardi di dollari in market cap per superare compagnie del calibro di Google e Amazon.
Al prezzo di mercato attuale, Bitcoin ha guadagnato più del 40% dall’inizio dell’anno, ed è quasi quadruplicato dallo stesso giorno nel 2020.