Questa settimana, un sondaggio di Bank of America ha svelato che gli hedge fund manager americani preferiscono Bitcoin ai titoli tecnologici, ma un report di Goldman Sachs che ha coinvolto chief investment officer in Asia racconta una storia ben diversa.

Goldman Sachs Global Investment Research ha pubblicato un nuovo sondaggio a cui hanno partecipato 25 chief investment officer di vari hedge fund in Asia. I risultati mostrano che Bitcoin è la classe di investimento meno preferita dal 35% dei partecipanti.

Questa settimana abbiamo organizzato due tavole rotonde tra CIO, a cui hanno partecipato 25 CIO da vari fondi long-only e hedge fund,” ha affermato Timothy Moe, strategist di Goldman Sachs. “Lo stile preferito è la crescita, mentre l’asset meno preferito è Bitcoin.

Sondaggio di Goldman Sachs Global Investment Research
Sondaggio di Goldman Sachs Global Investment Research. Fonte: Bloomberg

Le nuove Initial Public Offering seguono Bitcoin come il secondo stile d’investimento meno preferito, con il 25% dei voti.

Al contrario, più della metà (55%) preferisce il growth investing, ovvero investire in compagnie che offrono un forte potenziale di crescita degli utili. Questo stile è seguito dal value investing (30%), che consiste nel cercare asset sottovalutati nel mercato.

Anche se il numero di partecipanti al sondaggio è limitato, lo studio di Goldman Sachs mostra un netto contrasto con il recente sondaggio di Bank of America (BofA). Con risposte da 194 fund manager e un totale di 592 miliardi di dollari in asset under management, il sondaggio di BofA suggerisce che "l’operazione long Bitcoin è ora la più affollata in tutti i mercati."

Stando al sondaggio di BofA, “long Bitcoin” ha persino superato l’operazione “long tech,” con quasi il 45% dei partecipanti che preferisce la principale criptovaluta ai titoli tecnologici. Storicamente, le operazioni identificate come affollate hanno preannunciato un imminente massimo per i rispettivi mercati, come precisato da BofA nei commenti del sondaggio.

Dopo un mese caratterizzato da movimenti ribassisti, Bitcoin ha iniziato giugno con diverse difficoltà. Mentre i miner vendevano oltre 5.000 BTC nel corso dell’ultima settimana, Bitcoin è crollato sotto i 33.000$ per la prima volta dal 23 maggio.

Solo questa settimana, il mercato crypto globale ha perso circa 500 miliardi di dollari. Le perdite degli ultimi due mesi dopo il picco di aprile hanno completamente cancellato la crescita del trimestre precedente.