La Australian Securities and Investments Commission (ASIC) introduce esenzioni dalle licenze per gli intermediari coinvolti nella distribuzione di stablecoin emesse da entità autorizzate.

Ai sensi del nuovo strumento ASIC Corporations (Stablecoin Distribution Exemption) Instrument 2025/631 pubblicato di recente, gli intermediari addetti alla distribuzione di stablecoin emesse da un licenziatario di servizi finanziari australiani (AFS) non saranno più tenuti a possedere una propria licenza AFS, di mercato o di compensazione e settlement.

Tramite un comunicato pubblicato in data odierna, l'autorità di regolamentazione riferisce che:

“L'ASIC si impegna a sostenere l'innovazione responsabile nel settore in rapida evoluzione degli asset digitali, garantendo al contempo importanti tutele per i consumatori attraverso l'emissione di stablecoin idonee con licenza AFS”.

A detta dell'ASIC, l'esenzione si applica esclusivamente alle stablecoin classificate come prodotti finanziari ai sensi dell'attuale Corporations Act ed emesse da soggetti idonei in possesso di licenza AFS.

Esenzione ASIC attualmente applicabile solo all'AUDM

Attualmente, l'esenzione si applica a un unico emittente, Catena Digital Pty, che emette la stablecoin AUDM. Tuttavia, l'ASIC sostiene che potrebbe estendere l'ambito dell'esenzione man mano che un numero maggiore di emittenti di stablecoin otterrà licenze AFS.

L'esenzione contempla una serie di servizi finanziari relativi alla distribuzione secondaria di stablecoin, tra cui la fornitura di consulenza generale, la creazione di un mercato, la negoziazione (ma non l'emissione) della stablecoin e i servizi di custodia.

L'esenzione si applica a una serie di servizi finanziari. Fonte: ASIC

La disposizione fa seguito al feedback pubblico espresso in una recente consultazione, volta ad esaminare gli aggiornamenti alle linee guida dell'ASIC in materia di asset crypto. Gli stakeholder del settore hanno segnalato i costi di conformità onerosi per gli intermediari previsti dalle attuali norme in materia di licenze, in particolare durante il periodo di transizione.

L'ASIC sottolinea che tale agevolazione costituirà un ponte fino alla piena attuazione delle riforme, in particolare del quadro normativo proposto per le stablecoin di pagamento. L'esenzione è temporanea e scadrà il 1° giugno 2028, salvo revoca anticipata.

Frizioni bancarie rallentano adozione crypto in Australia

Secondo un nuovo sondaggio condotto da Binance, gli utenti crypto australiani continuano a subire restrizioni da parte delle banche durante il deposito di fondi in exchange. Tra i 1.900 intervistati, il 58% ha richiesto depositi più semplici e illimitati, mentre il 22% ha dichiarato di aver cambiato banca nel tentativo di ottenere un migliore accesso alle criptovalute.

L'attrito persiste nonostante i notevoli progressi normativi, tra cui le norme antiriciclaggio (AML) per gli exchange dal 2018 e il lancio degli ETF spot su Bitcoin (BTC) ed Ether (ETH) nel 2024.