La società australiana Vicinity sperimenterà una soluzione blockchain per la sua rete energetica. Lo rivela un comunicato stampa ufficiale pubblicato nella giornata di giovedì 25 settembre.

Vicinity, con oltre 42 miliardi di dollari di asset immobiliari in gestione, ha collaborato con la società australiana Power Ledger. Il processo fa parte del progetto da 75 milioni di dollari basato sull'energia solare che sta per partire a Castle Plaza, il centro commerciale della compagnia situato ad Adelaide, nel sud dell'Australia.

La nuova piattaforma blockchain fornita da Power Ledger consentirà a Vicinity di gestire la distribuzione di energia in tempo reale, decidendo così se continuare ad utilizzare pannelli solari o passare alla rete elettrica nazionale. Vicinity spera che l'esperimento, qualora positivo, consentirà ai suoi centri commerciali di condividere energia con le comunità limitrofe collegate alla sua rete elettrica.

Il direttore generale esecutivo della Vicinity Justin Mills ha affermato che le soluzioni blockchain potrebbero aiutare a ridurre i costi energetici e a preservare l'ambiente:

"Consideriamo la nostra partnership con Power Ledger un'opportunità significativa per rendere più competitivi i prezzi dell'energia sia per i nostri rivenditori che per i nostri clienti e allo stesso tempo condividere energia pulita e rinnovabile con le comunità che circondano i nostri centri commerciali".

Power Ledger è una società australiana di energia rinnovabile che utilizza soluzioni blockchain per il trasferimento di energia peer-to-peer (P2P). Secondo l'ultimo comunicato stampa, la compagnia ha avviato progetti pilota per il trading di energia P2P anche in Giappone, Stati Uniti e Tailandia.

Nel febbraio scorso, Cointelegraph ha segnalato che la tecnologia blockchain è ampiamente utilizzata nel settore energetico, come ad esempio nei sistemi di monitoraggio del consumo energetico e tramite la distribuzione ricompense in criptovaluta per coloro che utilizzano fonti di energia rinnovabile, come l'energia solare.