Il vicegovernatore della Bank of Japan (BOJ) ha dichiarato che l'istituzione deve essere pronta a emettere una Central Bank Digital Currency (CBDC), qualora la domanda da parte del pubblico dovesse aumentare.

In una sorprendente dichiarazione sul futuro dell'istituzione bancaria, Masayoshi Amamiya ha affermato durante un seminario:

"La velocità delle innovazioni tecniche è incredibile. A seconda di come le cose si evolveranno nel mondo dei sistemi di pagamento, in Giappone la domanda per una CBDC potrebbe notevolmente aumentare. Dobbiamo essere pronti a rispondere a tale domanda, se ciò dovesse accadere."

BOJ: nessun piano per una CBDC al momento

A differenza di criptovalute private a decentralizzate come Bitcoin (BTC), una CBDC è una moneta digitale distribuita da una banca centrale, pertanto centralizzata e avente corso legale.

Secondo Amoyashi, il lancio di una CBDC non avrebbe un impatto significativo sull'efficacia delle politiche monetarie e su fattori come tassi d'interesse, valore degli asset e prestiti bancari. Ciononostante, a suo parere bisognerebbe studiare con parecchia attenzione le innovazioni nel settore dei pagamenti:

"Il meccanismo di trasmissione [...] potrebbe divenire più difficile e complicato [da analizzare] se i sistemi di pagamento dovessero cambiare. "

Il vicegovernatore ha anche citato degli studi secondo i quali le CBDC permetterebbero di mantenere più facilmente tassi d'interesse negativi, una politica monetaria già adottata da parecchi anni in Giappone: si tratta di un aspetto che a suo parere "vale la pena esaminare."

L'uomo ha comunque sottolineato che al momento la Bank of Japan non pianifica di lanciare una valuta digitale propria, e che continuerà a studiare le possibili conseguenze per le politiche monetarie e la sicurezza.

Sempre più banche centrali interessate al lancio di una CBDC

Questo mese il World Economic Forum (WEF), in collaborazione con alcune delle banche centrali più importanti al mondo, ha svelato delle linee guida per le CBDC, al fine di aiutare i policymaker a progettare e lanciare questi strumenti finanziari.

J. Christopher Giancarlo, l'ex presidente della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti, ha inoltre confermato la formazione del progetto Digital Dollar e della relativa Foundation, che si occuperà di studiare le possibilità offerte da un eventuale dollaro elettronico basato su blockchain.

Pare inoltre che le banche centrali di Hong Kong e Thailandia abbiano intenzione di realizzare una CBDC congiunta, al fine di semplificare le transazioni tra i due Paesi.