Bitbay, il più importante exchange di criptovalute in Polonia, ha recentemente annunciato la sospensione delle attività nel paese a causa del rifiuto delle banche di collaborare con l'azienda. La piattaforma verrà pertanto trasferita all'interno della giurisdizione della Repubblica di Malta, dove le leggi favoriscono lo sviluppo del settore delle criptovalute.

Bitbay ha spiegato che le attività dell'azienda dipendono dalla collaborazione con le banche nazionali. Tuttavia, l'ultima istituzione bancaria che ancora offriva i propri i servizi alla piattaforma ha rivelato che cesserà ogni rapporto con la compagnia a fine maggio.

Pertanto dopo il 31 maggio gli utenti non potranno più accedere ai propri conti o effettuare alcun tipo di scambio utilizzando Złoty polacchi (PLN), mentre tutte le altre funzione dell'exchange rimarranno attive. Successivamente, al termine del periodo di notifica in data 17 settembre, agli utenti sarà solamente concesso il ritiro dei fondi.

Stando a quanto riportato all'interno del comunicato stampa, gli utenti potranno aprire nuovi conti una volta riprese le operazioni a Malta. L'exchange collaborerà con un nuovo fornitore, ma manterrà il marchio BitBay ed il dominio bitbay.net.

Il trasferimento della piattaforma è dovuto ad un forte irrigidimento delle politiche adottate dal governo polacco nei confronti delle criptovalute. Nonostante la Polonia riconosca ufficialmente il mining e il trading di monete digitali, negli ultimi mesi la posizione del paese verso questo settore è divenuta critica.

A maggio di quest'anno, l'Autorità di Supervisione Finanziaria della Polonia ha investito ben 173.000$ in una campagna mediatica sui social volta a screditare l'industria delle criptovalute. A febbraio, la Banca Centrale della Polonia ha segretamente finanziato la produzione di un video su YouTube per scoraggiare l'acquisto di monete digitali.

Al momento BitBay supporta 29 criptovalute differenti, per una capitalizzazione di mercato pari a 9.270.725$.