Per competere nella corsa globale alle central bank currency (CBDC) gli Stati Uniti dovranno concentrarsi sul settore privato, spiega Brian Brooks, Acting Comptroller of the Currency.

Abbiamo costruito stablecoin private in questo paese che hanno già un market cap da decine di miliardi di dollari,” ha affermato Brooks giovedì durante un’udienza della U.S. House Committee on Financial Services. Ex direttore del dipartimento legale di Coinbase, Brooks è attualmente alla guida dell’Office of the Comptroller of the Currency, o OCC, la divisione del Tesoro che regola le banche federali. “Questi asset vengono trasferiti ogni giorno, stanno crescendo rapidamente, e vengono usati per ampi scopi commerciali,” ha sottolineato, aggiungendo:

“In questo paese non dobbiamo perdere tempo a costruire una soluzione governativa di comando e controllo. Credo che il settore privato se ne stia già occupando, e credo che il ruolo dei regolatori qui presenti sia quello di fornire un quadro di riferimento per garantire che non si verifichino corse agli sportelli o altri problemi a danno dei consumatori.”

Il comitato congressuale si è riunito due giorni fa in forma digitale, interrogando quattro testimoni dalle principali autorità di regolamentazione.

I commenti di Brooks sono arrivati in risposta alle domande di Tom Emmer, rappresentante del Minnesota. Emmer ha evidenziato la promessa del settore fintech e gli enti normativi, le persone e le azioni che ne hanno promosso la crescita.

Inoltre, Emmer ha parlato dell’OCC e delle sue recenti azioni, tra cui la chiarezza sui servizi di custodia bancari. Sotto la guida di Brooks, quest’anno l’OCC ha fornito due chiarimenti fondamentali per le banche nel settore crypto, rendendo possibile la custodia di criptovalute e approvando la custodia delle riserve di stablecoin.

Nella domanda principale rivolta a Brooks, Emmer ha menzionato l’avversione di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, nei confronti dello sviluppo privato di asset digitali. “Il presidente Powell ci ha informato in una precedente udienza della commissione che gli individui e le innovazioni del settore privato potrebbero non avere un posto nella considerazione della Fed relativa a un dollaro digitale,” ha affermato Emmer. “Questo è preoccupante.

Come paese, non abbiamo ancora riconosciuto l’importante aspetto della competitività in questo contesto,” ha spiegato Brooks rispondendo a Emmer per quanto riguarda la crescita degli asset digitali. Proseguendo, ha citato le attività e le sperimentazioni in corso sulla CBDC cinese:

“In questo paese siamo ancora molto lontani da un sistema di pagamento nazionale in tempo reale. Arrivo alla conclusione a cui è giunto anche lei, ovvero che la soluzione migliore è vincere nel modo in cui l’America ha sempre vinto, liberando il potere del nostro settore privato innovativo, dinamico e intraprendente.”