Attraverso la startup innovativa Notarify, Forbes Italia, mensile edito da BFC Media, è una delle prime testate ad utilizzare la tecnologia blockchain per garantire la brand protection e l’integrità dei propri contenuti contro fake news e contraffazioni di ogni genere.

Il sistema blockchain-based sarà presto esteso alle altre testate del gruppo e messo a disposizione degli altri editori.

Sicurezza e controllo dei contenuti pubblicati

Il recente ingresso di BFC Media nel capitale Notarify, startup italiana all’avanguardia a livello mondiale per la notarizzazione in blockchain, consentirà a Forbes di garantire il contenuto dei propri articoli contro utilizzi impropri da parte di terzi, a tutela della casa editrice e del marchio Forbes. Con questa operazione BFC Media compie un altro passo verso una sempre maggiore digitalizzazione dei propri contenuti e delle proprie strutture.

Il processo di salvaguardia partirà dal file dell’impaginato di tutte le edizioni, che sarà salvato in blockchain prima di andare in stampa, garantendo il contenuto originale: questo procedimento sarà adottato sia per i titoli, i testi e le foto, che per le classifiche e le liste di merito stilate da Forbes Italia. Questa soluzione sarà successivamente applicata alle altre pubblicazioni del Gruppo BFC Media e Notarify la renderà disponibile anche per altri editori.

Per quanto riguarda Forbes.it, l’operazione avverrà giorno per giorno: alle ore 24, tutto il database sarà “fotografato” e salvato sulla blockchain. Inoltre, i contenuti più sensibili avranno un QR Code collegato alla piattaforma Notarify, dove sarà possibile visionare la versione originale della notizia archiviata nel database. Questo sistema permetterà a BFC Media di disporre di una prova legale contro i truffatori, come previsto dalla legge n.12 del 11 febbraio 2019, che garantisce il valore di prova legale e data certa dei contenuti che vengono registrati sulla blockchain.

A tal proposito Federico Monti, fondatore di Notarify, ha dichiarato:

“L'ambizione di Notarify è di portare risultati operativi attraverso il potenziale, fino ad oggi largamente inespresso, della blockchain. Facciamo oggi un nuovo passo in tale direzione, offrendo a tutti la prima, vera applicazione decentralizzata nella protezione della proprietà Intellettuale.”

Su questa collaborazione si è espresso anche Alessandro Rossi, Direttore responsabile di Forbes Italia:

“Forbes è la testata con la più alta reputazione al mondo, oggetto spesso di tentativi di plagio e di utilizzo improprio dei contenuti. Diventa quindi fondamentale difendere la reputazione del brand e aprire una nuova strada tecnologica per tutelare l’informazione di qualità. Per questo Forbes ha scelto di essere la prima testata a creare un processo di pre-costituzione sistematica di prove, per tutelare sé stessa e i propri lettori dagli effetti del plagio e della distribuzione illegittima di notizie false.”