Il 30 aprile sono stati creati più USD Coin (USDC) che in qualsiasi altro giorno nell’esistenza della stablecoin: quest'oggi sono stati emessi token per un valore di oltre 3 miliardi di dollari.

Nuovi USD Coin vengono emessi ogni volta che un cliente scambia i propri dollari statunitensi per la stablecoin, e l’afflusso di venerdì è ammontato a più del 26% del market cap corrente.

L’arrivo improvviso di 3 miliardi di dollari in USDC nel mercato delle criptovalute coincide con delle altcoin in forte crescita, evidenziato dal calo della dominance di Bitcoin (BTC) verso il livello più basso da due anni e mezzo.

Venerdì la dominance di Bitcoin ha raggiunto il 47,79%, quota intoccata da agosto 2018, mentre Ethereum (ETH), Binance Smart Chain (BSC), Cardano (ADA) e altri token hanno visto la propria quota del market cap aumentare notevolmente dall’inizio dell’anno. A inizio gennaio la dominance di Bitcoin si aggirava intorno al 70%, e da allora ha tracciato un declino costante.

Il valore degli USDC in circolazione è passato da 11 miliardi a quasi 14,4 miliardi di dollari: in altre parole, il market cap di USD Coin attualmente equivale al 28% della stablecoin più utilizzata, Tether (USDT), che vanta oltre 50 miliardi di token in circolazione. Ad agosto 2020, USD Coin aveva un market cap pari a un decimo di quello di Tether, suggerendo che i trader hanno trovato un uso per USDC.

Circle, che ha fondato USD Coin insieme al noto exchange di criptovalute Coinbase, ha annunciato di recente una partnership con la newyorkese Signature Bank per assicurare le garanzie di USD Coin con le riserve adeguate. Secondo quanto riferito, USD Coin è garantito da una combinazione di contanti e buoni del tesoro USA a breve termine.