Mark Cuban, celebre imprenditore statunitense, ha criticato il progetto Libra di Facebook. Durante un'intervista recentemente trasmessa su CNBC, l'uomo ha infatti affermato:

"Non apprezzo particolarmente questa idea. [...] Penso si tratti di un errore."

In particolare, i timori di Cuban risiedono nell'impatto che Libra potrebbe avere a livello globale, non tanto negli Stati Uniti:

"Nel resto del mondo, in paesi dove la legalità è incerta e i governi sono instabili, dove le valute sono instabili... lì la criptovaluta potrebbe risultare davvero pericolosa. [...] Il despota di qualche paese africano potrebbe non apprezzare il fatto di non riuscire più a controllare la propria moneta, e a questo punto inizieranno i veri problemi."

Questa settimana Mark Carney, governatore della Bank of England, ha tuttavia dichiarato che bisognerebbe prendere atto dei problemi che Facebook sta tentando di risolvere con Libra, indipendentemente dai potenziali aspetti negativi del progetto:

"I pagamenti domestici tradizionali sono fin troppo lenti e costosi, danneggiano sia i consumatori che le imprese. Ostacolano l'innovazione. E risulta troppo costoso anche inviare denaro oltre i confini, per non parlare dei grossi problemi d'inclusione finanziaria. Pertanto, mentre noi tentiamo di affrontare tutte queste problematiche, dobbiamo riconoscere che [Facebook] sta provando a risolvere il problema."