Binance Australia sta collaborando con le autorità locali per soddisfare i requisiti di conformità, in seguito alle notizie secondo cui il 4 Luglio sarebbero stati perquisiti gli uffici della società.

"Stiamo collaborando con le autorità locali e Binance è concentrata sul rispetto degli standard normativi locali al fine di servire i nostri utenti in Australia in modo pienamente conforme", ha dichiarato un portavoce di Binance Australia a Cointelegraph.

L'Australian Securities and Investments Commission (ASIC) ha condotto perquisizioni presso le sedi di Binance Australia martedì scorso, come riporta Bloomberg. Secondo il report, che cita persone anonime che hanno familiarità con la questione, l'indagine fa parte di un'inchiesta in corso sul business australiano dei derivati di Binance, ormai in disuso.

Il rappresentante di Binance non ha né confermato né smentito se gli uffici della società siano stati perquisiti o se la società fosse a conoscenza dell'indagine locale.

La notizia arriva pochi mesi dopo la cancellazione della licenza di Binance Australia Derivatives da parte dell'ASIC, ad Aprile 2023. La mossa è seguita a una revisione mirata delle operazioni di Binance nel Paese, in particolare della classificazione dei clienti retail e wholesale della piattaforma.

In risposta, Binance ha scelto di perseguire un "approccio più orientato" in Australia, optando per la chiusura del trading di derivati. Binance offre ancora servizi di trading spot nel Paese.

In precedenza, i regolatori australiani avevano avviato un'indagine su Binance a seguito della chiusura, da parte della società, di alcune posizioni sui derivati a Febbraio. La società ha rivendicato la conformità della classificazione degli investitori, sostenendo che stava limitando gli utenti che non soddisfacevano i requisiti necessari per essere considerati investitori wholesale.