Binance ha congelato i token inviati alla propria piattaforma dal presunto autore dell'attacco informatico ai danni di Cryptopia, un exchange di criptovalute con sede in Nuova Zelanda. Lo ha svelato lo stesso CEO Changpeng Zhao in un recente messaggio su Twitter.

Cryptopia ha temporaneamente chiuso i battenti, mentre la polizia indaga sull'accaduto. Stando alle prime stime, pare che l'incidente abbia portato al furto di almeno 3,6 milioni di dollari in monete digitali, ma la reale quantità di denaro sottratto non è ancora stata confermata.

Gli indirizzi legati a tale furto hanno tentato di effettuare transazioni sospette in Binance, ma il personale dell'azienda ha immediatamente messo in quarantena tali fondi, che pare siano apparsi sulla piattaforma in varie fasi: prima 31.320 Metal (MTL), dal valore di 7.830$, e successivamente 49.766 KyberNetwork (KNC), il cui prezzo è attualmente di circa 6.867$.

"Siamo riusciti a congelare parte del denaro", ha spiegato Zhao su Twitter. L'uomo ha poi aggiunto:

"Non capisco perché gli hacker continuano ad inviare fondi rubati a Binance. I social media segnalano casi simili molto velocemente, e noi non tardiamo a congelare ogni movimento. È una mossa rischiosa per loro."

Per il momento Cryptopia non ha rilasciato alcun commento sugli eventi precedenti all'attacco informatico, per non interferire con le indagini attualmente in corso.