Binance Research ha analizzato il più recente white paper di Libra e pubblicato un lungo resoconto in merito. Secondo la compagnia, la moneta digitale proposta da Facebook potrebbe alterare in maniera significativa il mondo dei pagamenti.

In particolare, nel documento è possibile leggere:

"Il sistema di pagamento globale ideato da Libra potrebbe avere sul settore dei pagamenti lo stesso effetto che SpaceX ha avuto sul settore spaziale: scuotere le fondamenta di un'industria consolidata ma con alte barriere d'ingresso.

Il semplice vantaggio di poter emettere denaro programmabile e ampiamente disponibile rappresenta un notevole incremento dell'efficienza."

Libra modifica il white paper dopo le proteste dei regolatori

Dopo il rilascio del white paper originale nel giugno del 2019, gli organi di regolamentazione hanno immediatamente interrotto lo sviluppo di Libra e condotto numerose indagini sul progetto. Facebook ha pertanto dovuto cambiare i propri piani e ascoltare le richieste dei regolatori.

Nel suo ultimo white paper, Libra si posiziona come nuovo framework finanziario:

"La missione di Libra è quella di realizzare una nuova struttura finanziaria e una valuta globale semplice, che possa emancipare miliardi di persone."

La SpaceX del settore dei pagamenti

La società SpaceX di Elon Musk ha rivoluzionato il settore dei viaggi spaziali ideando un modo per riutilizzare i razzi orbitali, riducendo così sia i tempi che i costi dei lanci. La comparazione proposta da Binance Research indica che Libra potrebbe analogamente stravolgere il settore dei pagamenti.

Binance inoltre spiega che oggi "esistono pochi sistemi di pagamento, e la maggior parte di essi vengono gestiti da una banca centrale e hanno portata soltanto regionale". Poiché Libra viene gestita da una società privata e la sua portata è globale, il potenziale della criptovaluta di Facebook è enorme.

Nonostante le modifiche apportate al white paper, i regolatori continuano ad ostacolare il progetto. Sylvia Garcia, deputata del Texas, vorrebbe che Libra venisse considerata un bene azionario e non una valuta.