Il colosso dei social media Facebook ha pubblicato il white paper della propria criptovaluta. Il nome ufficiale sarà Libra e si tratterà di una stablecoin ancorata al prezzo di svariati beni, come depositi bancari e titoli di Stato a breve termine, al fine di garantirne il valore intrinseco e mitigare potenziali oscillazioni.

Facebook assicura che il software alla base della blockchain di Libra verrà reso totalmente open-source, per dare vita ad un ecosistema aperto e interoperabile di servizi finanziari.

La nuova criptovaluta verrà gestita dalla Libra Association, un consorzio senza fini di lucro che si occuperà di supervisionare lo sviluppo dell'intero ecosistema. La moneta consentirà di portare a termine pagamenti sulle varie piattaforme di Facebook, come WhatsAppInstagram, permettendo in tal modo alla moneta di raggiungere miliardi di utenti in tutto il mondo.

Analisti ed esperti del settore hanno definito questo sviluppo un passo estremamente importante sia per l'adozione delle criptovalute che per Facebook come compagnia. Spencer Bogart, partner della società d'investimento Blockchain Capital, ha a tal proposito commentato:

"L'impegno di Facebook nel settore ha il potenziale di divenire uno dei più importanti, o persino il più importante, catalizzatori esterni per l'adozione di Bitcoin e delle altre criptovaluta nella storia di questa tecnologia."

La scorsa settimana, il Wall Street Journal aveva svelato che Facebook ha stretto degli accordi con numerose compagnie, che entreranno a far parte della Libra Association.

Il portale d'informazione The Block è poi riuscito a mettere le mani sul materiale promozionale dedicato a questa iniziativa: fra le aziende coinvolte spiccano nomi del calibro di VisaMastercardPayPal e Uber. Anche il popolare exchange Coinbase, nonché importanti società di venture capital come Andreessen Horowitz e Union Square Ventures, si uniranno alla Libra Association.