Pare che Facebook abbia concluso degli accordi con una dozzina di aziende, comprendenti nomi del calibro di Visa, Mastercard, PayPalUber, al fine di supportare la propria criptovaluta.

Secondo quanto recentemente riportato dal Wall Street Journal, ognuna di queste aziende — operanti nel settore della finanza, dell'e-commerce, del venture capital e delle telecomunicazioni — avrebbe investito 10 milioni di dollari in un consorzio volto ad amministrare l'imminente token digitale di Facebook, il cui nome commerciale sembra essere Libra.

Le negoziazioni con alcuni di questi partner sono ancora in corso, affermano le fonti del WSJ, e la lista definitiva dei membri del consorzio non è ancora stata confermata. Il nome dell'organizzazione sarà Libra Association, e le compagnie al suo interno sottoscriveranno il white paper della criptovaluta, la cui pubblicazione è prevista per il 18 giugno.

Facebook e i membri del consorzio non potranno controllare in maniera diretta la moneta, ma alcune di queste compagnie pianificano di gestire dei nodi nella rete.

A maggio di quest'anno Michael Novogratz, fondatore e CEO della banca per criptovalute Galaxy Digital, ha previsto che almeno una delle monete digitali create dai colossi dei social media avrà successo:

"Credo che la criptovaluta di Facebook, e anche Telegram ne avrà una... una di queste monete per pagamenti funzionerà, e potrebbe persino diventare una vera valuta."