Durante il Q1 2024 Bitcoin (BTC) ha registrato uno dei migliori risultati trimestrali degli ultimi tre anni. Tuttavia, gli analisti avvertono che ciò potrebbe portare a una significativa volatilità in vista dell'halving di Bitcoin.
"Preparatevi ad uno strano andamento di BTC mentre ci dirigiamo verso l'halving", annuncia l'analista crypto Phoenix Desmond ai suoi 11.700 follower di X in un post del 3 aprile.
Bitcoin ha registrato un aumento del prezzo del 64% nel primo trimestre del 2024, il terzo miglior trimestre degli ultimi tre anni, secondo i dati di Kaiko Research.
Al 1° gennaio il prezzo di BTC ammontava a 44.172$, mentre alla fine del trimestre la quotazione ha raggiunto i 71.255$.
Tuttavia, Desmond sostiene che il modello costante di performance superiore al prezzo nelle chiusure settimanali e mensili segnali condizioni di mercato senza precedenti.
"Non abbiamo mai visto una chiusura settimanale, mensile e trimestrale così forte al di sopra del precedente ATH per poi ritracciare così tanto e così velocemente", spiega Desmond.
Nelle ultime due chiusure settimanali, il 17 e il 31 marzo, Bitcoin ha registrato un'impennata del 6,09%, balzando da 67.234 a 71.333$, secondo i dati di Yahoo Finance.
L'halving di Bitcoin è previsto per il 20 aprile, e si specula sul fatto che possa innescare un ulteriore movimento al rialzo nel secondo trimestre del 2024 a causa del previsto shock dell'offerta.
Tuttavia, il sentiment degli investitori sulla direzione a breve termine del prezzo di Bitcoin sembra essere neutrale.
Nelle ultime 24 ore, le liquidazioni sulle posizioni short e long sono rimaste abbastanza equilibrate, rispettivamente a 16,27 e 16,77 milioni di dollari, secondo i dati di CoinGlass.
Se il prezzo di Bitcoin sale di appena l'1,5% a 66.687$, verranno liquidati circa 57,08 milioni di dollari.
Se invece dovesse scendere di appena l'1% a 65.013$, verranno liquidati 35,14 milioni di dollari.
Il popolare analista pseudonimo di crypto Rekt Capital ritiene che Bitcoin potrebbe non seguire la stessa traiettoria del trimestre precedente e, nella migliore delle ipotesi, potrebbe registrare livelli di resistenza vicini ai massimi storici del primo trimestre.
"BTC potrebbe consolidarsi tra i 60 e i 70 mila dollari nelle prossime settimane, fino all'halving ed oltre", sostiene Rekt Capital in un post del 3 marzo su X.
Sebbene il lancio di ETF spot su Bitcoin (exchange-traded funds) avvenuto l'11 gennaio da parte di alcune delle più grandi società di gestione patrimoniale del mondo abbia aumentato l'interesse e la speculazione intorno al prezzo di Bitcoin, alcuni prevedono un potenziale cambiamento di narrativa.
"Molto probabilmente non si tratta di Bitcoin", afferma il fondatore della società di consulenza di trading MN Michael van de Poppe in un post del 4 aprile ai suoi 710.600 follower di X:
"L'interesse per Bitcoin in fase di pre-halving, il lancio dell'ETF spot che ha causato ulteriore liquidità. Tutto ciò sta rallentando, tornando a livelli di prezzo normali, dopo i quali è probabile che si scateni una nuova narrativa."