Un analista ha sostenuto che Bitcoin è ancora in bull market, dal momento che lunedì ha registrato una breve ripresa superando i 112.000 $ dopo una settimana di forte volatilità.

Bitcoin (BTC) ha faticato a guadagnare terreno nell'ultima settimana, poiché gli analisti hanno affermato che gli investitori mostravano segni di stanchezza e il calo improvviso della scorsa settimana ha provocato due importanti eventi di liquidazione nel più ampio mercato crypto.

Lunedì, nelle prime ore di negoziazione, Bitcoin ha raggiunto un massimo di 24 ore a 112.293 $, superando i 112.000 $ per la prima volta dopo il forte calo di giovedì. Secondo CoinGecko, attualmente viene scambiato a 111.835 $.

Il bull market di Bitcoin “non è finito”

Tuttavia, la società di cripto-investimenti XWIN Research Japan ha affermato domenica in una nota su CryptoQuant che “sebbene la recente volatilità abbia destabilizzato i trader, i dati on-chain continuano a suggerire che il bull market di Bitcoin non è finito”.

Ha dichiarato che il comportamento dei long-term holder e il rapporto Market Value to Realized Value (MVRV) di Bitcoin, che confronta il suo valore di mercato con il costo medio di acquisto degli holder, mostrano insieme una “resilienza sotto la superficie”.

“I recenti cali di Bitcoin sembrano meno la fine di un rally e più un periodo di digestione”, ha aggiunto XWIN.

Il rapporto MVRV di Bitcoin è sceso a 2, con il costo medio pari a circa la metà del valore del prezzo di Bitcoin, che secondo XWIN storicamente “non riflette né panico né euforia”.

“Gli investitori stanno ancora godendo di guadagni consistenti, ma il mercato si è raffreddato rispetto alle condizioni di surriscaldamento”, ha spiegato, aggiungendo che nei cicli passati Bitcoin è entrato nella “sua fase di espansione più forte” dopo essersi consolidato in questo intervallo MVRV.

Rapporto MVRV di Bitcoin (viola) rispetto al suo prezzo (nero) dalla fine del 2024. Fonte: CryptoQuant 

Nel frattempo, le prese di profitto da parte dei long-term investor sono diminuite, il che, secondo XWIN, “riduce efficacemente l'offerta disponibile, compensando la volatilità a breve termine e creando le condizioni per una rinnovata domanda che spinga il prezzo al rialzo”.

XWIN ha affermato che i due indicatori dimostrano che “questo ciclo non ha raggiunto la sua fase terminale” e ha aggiunto che il recente consolidamento “potrebbe gettare le basi per la prossima importante fase rialzista, suggerendo che il bull market è vivo e vegeto”.

I long sulle crypto decimati dal crollo di Bitcoin

La ripresa di Bitcoin arriva dopo la liquidazione di oltre 4 miliardi di dollari in due importanti operazioni negli ultimi sette giorni.

La prima grande liquidazione, avvenuta lunedì 22 settembre, ha visto la cancellazione di poco meno di 3 miliardi di dollari in posizioni long sul mercato crypto, con Bitcoin che è sceso del 3% sotto i 112.000 $ trascinando con sé il resto del mercato, secondo i dati di CoinGlass.

Il volume delle liquidazioni long sul mercato è aumentato vertiginosamente lunedì 22 settembre e giovedì, in seguito al calo di Bitcoin. Fonte: CoinGlass

A ciò ha fatto seguito giovedì una liquidazione da 1 miliardo di dollari in posizioni long sulle crypto, con il mercato nuovamente ostacolato dal calo di Bitcoin a 109.000 $.

Bitcoin ha costituito la maggior parte delle liquidazioni del 22 settembre, con 726 milioni di dollari in posizioni long cancellate, mentre giovedì hanno prevalso le posizioni long su Ether (ETH), con 413 milioni di dollari spazzati via.

Il sentiment crypto sale a “Neutrale”

Nel frattempo, il Crypto Fear & Greed Index, che misura il sentiment del mercato, è salito a “Neutrale” per la prima volta da venerdì 19 settembre, recuperando da un periodo di “Paura”.

Lunedì l'indice ha raggiunto un punteggio di 50 su 100, con un aumento di 13 punti rispetto a domenica.

Continua così il trend rialzista che l'indice ha registrato dopo essere sceso venerdì a 28 punti, il livello più basso dalla metà di aprile, quando Bitcoin è crollato a 80.000 $.