Secondo una nuova analisi, Bitcoin (BTC) deve affrontare un test di resistenza per confermare il suo "macro breakout".

In un tweet del 2 febbraio, Material Indicators, società di monitoraggio on-chain, ha segnalato i livelli chiave per il supporto a seguito dell'impennata di BTC/USD al di sopra dei 24.000 $.

Bitcoin si prepara alla resa dei conti con la trend line

In quello che alla fine si è rivelato un vantaggio per i tori del Bitcoin, il 1° febbraio la Federal Reserve degli Stati Uniti ha comunicato ciò che i trader più propensi al rischio volevano sentire.

Il presidente Jerome Powell ha usato la parola "disinflazione" e le aspettative hanno iniziato a scommettere che i rialzi dei tassi sarebbero finiti prima e che sarebbero tornate condizioni monetarie più favorevoli.

L'umore era palpabile in tutto il settore delle criptovalute, con BTC che ha invertito un leggero calo iniziale per poi raggiungere nuovi massimi di sei mesi a 24.250 $ su Bitstamp.

Sebbene una successiva correzione abbia portato la più grande criptovaluta a scendere di circa 500$, da allora l'umore è rimasto positivo.

Affinché il periodo positivo continui, tuttavia, Material Indicators ritiene che BTC/USD debba affrontare due trend line, che hanno formato una resistenza per gran parte del 2022.

Si tratta delle medie mobili (WMA) a 50 e 200 settimane, e finora i tori non sono riusciti nemmeno a ritestarle, per non parlare di ribaltarle come supporto.

La 50WMA e la 200WMA si trovano attualmente rispettivamente a 25.345 e 24.837$, come confermano i dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView.

"Deve testare le medie mobili chiave per confermare il breakout macro o il fakeout", si legge in una parte del commento.

Un grafico di accompagnamento mostrava lo stato dell'order book di Binance in quel momento, con la resistenza che si spostava sempre più in alto per consentire al prezzo spot di salire con essa. Come riporta Cointelegraph, si tratta di un fenomeno che si era già manifestato prima dell'evento della Fed.

Grafico commentato dei dati dell'order book di BTC/USD (Binance). Fonte: Material Indicators/ Twitter

Continuando, Material Indicators ha descritto la seguente corsa del prezzo del BTC come una "mandria di tori che attraversa il cancello" in assenza di pressione di resistenza.

"Se porta al mattatoio o alla casa d'aste, il TBD si trova alla 50WMA e alla 200WMA", ha aggiunto.

"Toppy signs" and "wild cards"

Attualmente, BTC/USD ha trascorso più tempo che mai al di sotto della 200WMA, un aspetto chiave del bear market 2022 che lo ha distinto da tutti gli altri nella sua storia.

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Inoltre, le due WMA in questione sono in procinto di formare il cosiddetto "death cross", in cui la 50WMA in calo incrocia la 200WMA.

Se questo dovesse verificarsi, gli analisti temono che si possa innescare un nuovo ribasso, come già accaduto in passato su timeframe più bassi.

"Senza dubbio gli asset di rischio sono stati correlati, ma a Gennaio BTC ha superato la TradFi con un rally del 40%", ha commentato il co-fondatore di Material Indicators, Keith Alan, prima della Fed.

"Ora, SPX ha un triplo top sul mensile e BTC è diretto verso un Death Cross sul settimanale. Si tratta di segnali positivi, ma la FED, i FANG e il mercato del lavoro stanno gestendo le difficoltà".
Grafico candela a 1 settimana di BTC/USD (Bitstamp) con 50 e 200MA. Fonte: TradingView

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