Stando ad una lettera indirizzata agli azionisti, nel terzo trimestre l'applicazione Cash App di Square ha riportato molti nuovi acquirenti di Bitcoin (BTC). Ciononostante, il business legato alla vendita della criptovaluta continua a generare scarsi profitti.

"Il numero di primi acquirenti di Bitcoin è circa raddoppiato"

L'applicazione Cash App di Square ha chiuso il terzo trimestre con un fatturato di ben 148 milioni di dollari, ma con un costo di gestione complessivo pari a 146 milioni di dollari: questo significa che la vendita di Bitcoin ha generato un reale profitto di appena 2 milioni di dollari.

Nonostante i bassi margini di profitto, un numero sempre maggiore di utenti ha iniziato ad utilizzare Cash App per investire in Bitcoin. Sin da quando la compagnia ha aggiornato l'interfaccia dell'applicazione, semplificandone in tal modo l'utilizzo, l'adozione di Bitcoin e Cash Card è infatti notevolmente aumentata.

Nella propria lettera agli investitori, l'azienda afferma:

"Il numero di primi acquirenti di Bitcoin è circa raddoppiato, e anche gli ordini di Cash Card sono significativamente aumentati."

L'applicazione Cash App di Square era stata inizialmente progettata unicamente per semplificare il trasferimento di denaro tradizionale, ma è stata poi aggiornata per supportare anche il trading di criptovalute.

Cash App permette di acquistare frazioni di titoli azionari

Il numero di funzioni supportate da Cash App continua ad aumentare. Recentemente Jack Dorsey, CEO sia di Twitter che di Square, ha annunciato che presto l'applicazione permetterà agli utenti di acquistare frazioni di titoli azionari, con una spesa minima di appena 1$:

"Ora chiunque potrà acquistare 42$, o persino 1$, di azioni di Berkshire Hathaway A ($BRK.A, o $TSLA, o $SFIX...), in maniera istantanea e gratuita direttamente tramite Cash App. Sono davvero fiero del team, che ha reso l'acquisto di azioni accessibile ad un maggior numero di persone. L'aggiornamento sarà disponibile a breve!"