Strategy sta accumulando Bitcoin (BTC) a un ritmo più veloce della produzione totale dei miner, conferendo all'asset un tasso di deflazione annuo del -2,33%. Lo ha dichiarato Ki Young Ju, CEO di CryptoQuant e analista di mercato:
"I loro 555.000 BTC sono illiquidi e non ci sono piani di vendita. Le sole riserve di Strategy implicano un tasso di deflazione annuo del -2,23%. Ma probabilmente è più alto, considerando che vi sono anche altri detentori istituzionali."
Michael Saylor, co-fondatore di Strategy, è un noto sostenitore di Bitcoin. Ha attivamente promosso la criptovaluta tra gli investitori istituzionali e ha ispirato molte altre aziende ad adottare un piano di tesoreria in Bitcoin.
Strategy funge da ponte tra Bitcoin e i mercati finanziari tradizionali, incanalando i fondi degli investitori TradFi verso BTC attraverso la vendita di debito societario e azioni, che la compagnia utilizza per finanziare ulteriori acquisti di BTC. Secondo Michael Saylor, oltre 13.000 istituzioni detengono azioni Strategy nei loro portafogli.
Adam Livingston, autore di "The Bitcoin Age and The Great Harvest", ha recentemente affermato che Strategy sta "eseguendo un halving sintetico" di Bitcoin, acquistando metà o più della nuova offerta generata dai miner ogni mese.
I miner attualmente producono circa 450 BTC al giorno, ovvero approssimativamente 13.500 BTC al mese. Ma negli ultimi sei mesi Strategy ha acquisito 379.800 BTC. In altre parole, in media l'azienda ha acquisito circa 2.087 BTC al giorno: oltre quattro volte la produzione giornaliera dei miner.
