Giovedi, 10 gennaio — tutte le prime 20 criptovalute per capitalizzazione di mercato stanno registrando gravi perdite giornaliere. Il prezzo del Bitcoin (BTC) è sceso sotto quota 3.700$, come mostrano i dati di Coin360.
Grafico fornito da Coin360
Al momento della stesura di questo articolo, il Bitcoin è in ribasso del 9%, con un valore di 3.661$. Il calo di oggi fa scendere la criptovaluta più famosa al mondo sotto la soglia dei 3.888$, portando così in negativo la sua performance settimanale, caratterizzata da un picco di 4.108$ registrato nella giornata di martedì.
Grafico settimanale del valore del Bitcoin. Fonte: CoinMarketCap
Ripple (XRP) ha riacquistato il titolo di seconda criptovaluta del mercato, superando Ethereum (ETH). Inoltre, il divario tra le due monete è diminuito: Ethereum ha una capitalizzazione di mercato di 13,3 miliardi di dollari, mentre quella Ripple si aggira sui 13,57 miliardi.
Nonostante la sua performance sia migliore di quella di Ethereum, XRP è comunque in calo del 9% rispetto alla giornata di ieri, con un valore di 0,33$.
Grafico settimanale del valore di Ripple. Fonte: CoinMarketCap
Pessima giornata per Ethereum, che ha perso quasi il 16% rispetto al valore delle ultime 24 ore, finendo a quota 127$.
Ethereum 7-day chart. Source: CoinMarketCap
Al momento della stesura di questo articolo, nessuna delle criptovalute della top 20 è in positivo, fatta eccezione per la stablecoin Tether (USDT). Le perdite più pesanti sono quelle di IOTA e NEO, entrambe in calo di più del 16%.
Dai 138 mld di dollari registrati in mattinata, la capitalizzazione complessiva del mercato scende a 122 mld di dollari, circa 8 mld in meno rispetto ai 130 mld dell'inizio di questa settimana.
Capitalizzazione complessiva del mercato. Fonte: CoinMarketCap
Come riportato in precedenza, nella giornata di oggi è stata rilevata (e velocemente risolta) una grave vulnerabilità sulla piattaforma di trading DX.Exchange.
Inoltre, molte tabaccherie di Parigi, in Francia, hanno iniziato a vendere Bitcoin nonostante l'incertezza a livello normativo. I clienti possono acquistare biglietti da 50, 100 o 250 euro con un codice alfanumerico e un codice QR, che può poi essere utilizzato per ottenere l'equivalente in Bitcoin.