Quest'oggi Bitcoin (BTC) ha raggiunto nuovi minimi: la possibilità che la Russia invada l'Ucraina continua a spaventare i trader.

BTC/USD, grafico candele a un'ora (Bitstamp). Fonte: TradingView
BTC/USD, grafico candele a un'ora (Bitstamp). Fonte: TradingView

Bitcoin crolla, ma l'oro cresce

I dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView mostrano che martedì BTC/USD ha raggiunto un minimo di 36.400$ su Bitstamp, il prezzo più basso dal 3 febbraio.

La volatilità dei mercati è aumentata in seguito al discorso del presidente russo Vladimir Putin, della durata di quasi un'ora, sullo stato del conflitto in Ucraina. Putin ha concluso riconoscendo due repubbliche separatiste situate nell'Est del Paese, e successivamente ordinato alle truppe russe di entrare ufficialmente in ciò che viene ancora considerato territorio ucraino.

Azioni e i beni di rischio hanno reagito negativamente alla notizia; com'era prevedibile, data la paura di una guerra su larga scala, le aziende russe hanno sofferto maggiormente. Anche il valore del rublo è crollato, raggiungendo un picco di 85,6 per dollaro: una cifra intoccata dal 2016. Le sanzioni dell'occidente hanno ulteriormente intensificato le perdite.

Un vincitore a sorpresa è stato l'oro, che è a differenza di Bitcoin non ha subito particolari perdite, dimostrando ancora una volta il suo status di bene rifugio.

L'analista Holger Zschaepitz ha a tal proposito commentato:

"Sembra che Bitcoin non sia un bene rifugio in momenti di crisi geopolitica. L'oro digitale (Bitcoin) è crollato sotto i 37.000$, l'oro 'analogico' è cresciuto a 1900$ per oncia. La correlazione tra l'oro digitale e analogico è ora persino negativa. L'idea che l'oro digitale sia un modo migliore per sfuggire alle oscillazioni degli asset di rischio si è dimostrata falsa dopo gli eventi in Ucraina."

Correlazione fra oro e Bitcoin - BTC/USD - XAU/USD. Fonte: Holger Zschaepitz/ Twitter
Correlazione fra oro e Bitcoin - BTC/USD - XAU/USD. Fonte: Holger Zschaepitz/ Twitter

Dall'inizio dell'anno XAU/USD è cresciuto di oltre il 6%, mentre BTC/USD è in negativo del 23%.

Michaël van de Poppe, collaborator di Cointelegraph, ha aggiunto:

"È ottimo vedere come l'oro stia facendo bene in questi tempi di grandi incertezze. Si muove lentamente verso l'alto, mentre gli asset rischiosi come azioni e Bitcoin stanno avendo difficoltà."

Zschaepitz ha aggiunto che gli investimenti negli ETF sono in aumento sin da febbraio.

Cross ribassista in arrivo per Bitcoin?

Gli occhi dei trader di BTC sono puntati non soltanto sulla Russia, ma anche sulle nuvole temporalesche che si stanno accumulando nei mercati asiatici. In Cina abbiamo infatti assistito due giorni di considerevoli ribassi per alcuni dei più importanti titoli azionari, fra cui Tencent, a seguito della notizia di un'imminente intervento normativo da parte del governo.

"I 39.600$ sono ora una resistenza chiave per i bull di Bitcoin," ha affermato martedì il celebre analista Matthew Hyland.

Ha aggiunto che la MACD (Moving Average Convergence/Divergence) sul grafico a tre giorni sta per registrare un crossover ribassista, in diretto contrasto con le precedenti speranze che un breakout rialzista potesse precedere uno slancio verso l'alto per BTC.

Anche il sentiment generale dei mercati ha subito un duro colpo: il Crypto Fear & Greed Index è sceso a 20/100, ben all'interno della fascia "Extreme Fear."

Crypto Fear & Greed Index. Fonte: Alternative.me
Crypto Fear & Greed Index. Fonte: Alternative.me