Il dollaro statunitense potrebbe perdere il suo status di valuta di riserva mondiale a favore di Bitcoin o altri asset digitali, se gli Stati Uniti non riusciranno a controllare il proprio debito: è quanto dichiarato dal CEO di BlackRock, Larry Fink.
Nella sua Annual Chairman’s Letter to Investors, Fink ha scritto:
"La finanza decentralizzata è un'innovazione straordinaria [che rende] i mercati più veloci, economici e trasparenti. [Tuttavia], questa stessa innovazione potrebbe minare il vantaggio economico degli Stati Uniti, se gli investitori inizieranno a vedere BTC come un investimento più sicuro del dollaro."
Secondo Trading Economics, nel 2023 il debito degli Stati Uniti ha raggiunto il 122,3% del PIL: una percentuale significativamente più alta rispetto al 105% del 2018. Moody’s Ratings mantiene ancora il massimo rating creditizio (AAA) per gli USA, ma ha abbassato la prospettiva a negativa, indicando una possibile futura riduzione del rating.
Il Joint Economic Committee degli Stati Uniti ha riportato che, al 5 marzo, il debito nazionale ammontava a 36.200 miliardi di dollari: un incremento di 1.800 miliardi nell'ultimo anno, e di 12.800 miliardi negli ultimi cinque anni. Il Bipartisan Policy Center ha avvertito questo mese che gli USA potrebbero andare in default sul debito già a luglio 2025.
Molti considerano BTC un rifugio sicuro per gli investitori che cercano di evitare i rischi delle valute fiat, tra cui l’inflazione. La fine della sospensione del tetto del debito potrebbe aumentare l'adozione di Bitcoin, facendo ulteriormente lievitare il prezzo della criptovaluta.
D'altra parte, altri sostengono che le stablecoin potrebbero in realtà rafforzare il dominio del dollaro statunitense.
"La tokenizzazione è democratizzazione"
Nella lettera, Fink afferma che "la tokenizzazione è democratizzazione", grazie a un'innovazione tecnologica che "permette acquisti, vendite e trasferimenti istantanei senza documentazione complessa o lunghi tempi di attesa":
"La tokenizzazione potrebbe rivoluzionare gli investimenti: i mercati non dovrebbero più chiudere, le transazioni che oggi richiedono giorni si concluderebbero in secondi, e miliardi di dollari attualmente bloccati da ritardi nei regolamenti potrebbero essere reinvestiti immediatamente nell'economia, generando ulteriore crescita".
Secondo RWA.xyz, il mercato degli asset del mondo reale tokenizzati ammonta a 19,6 miliardi di dollari, con circa 93.000 detentori di asset e 174 emittenti. Le proiezioni del settore indicano che il mercato potrebbe raggiungere un valore complessivo compreso tra i 4.000 e i 30.000 miliardi di dollari entro il 2030.