Gli USA potrebbero alzare il tetto del debito: potenziale evento rialzista per BTC

Il prossimo catalizzatore chiave per il prezzo di Bitcoin potrebbe arrivare venerdì, con la fine del periodo di sospensione del debito negli Stati Uniti, potenzialmente iniettando nuova liquidità nei mercati e favorendo una ripresa del prezzo della criptovaluta.

Il Tesoro degli Stati Uniti ha raggiunto il tetto del debito di 36.000 miliardi di dollari il giorno dopo l'insediamento del presidente Donald Trump, il 20 gennaio. In quel momento è iniziato un "periodo di sospensione dell'emissione del debito", che durerà fino al 14 marzo.

Bitcoin (BTC) è sceso del 22% durante questo periodo di due mesi, passando da oltre 106.000$ il 21 gennaio agli attuali 82.535$, secondo i dati di TradingView.

La ripresa della spesa pubblica potrebbe portare un aumento della liquidità, fungendo da catalizzatore per il prossimo rally di Bitcoin. Ryan Lee, Chief Analyst di Bitget Research, ha a tal proposito commentato:

"Quando la liquidità è maggiore, la domanda per asset finanziari come azioni e criptovalute può aumentare, causando una ripresa dei prezzi. In questi periodi possiamo aspettarci un rafforzamento del trend generale, anche se andrebbero presi in considerazione molti altri fattori.

[Oltre all'incertezza causata dai dazi globali], rimangono ancora irrisolti problemi come l'inflazione, i tassi d'interesse e le questioni geopolitiche."

Considerando che la sospensione del debito terminerà solo due settimane dopo il Crypto Summit della Casa Bianca, una parte della nuova liquidità potrebbe confluire nelle criptovalute. Aleksei Ponomarev, co-fondatore e CEO di J'JO, ha dichiarato:

"I picchi di liquidità hanno tipicamente favorito Bitcoin e gli asset di rischio, e la fine della sospensione del debito negli Stati Uniti non farà eccezione.

Sebbene l'aumento di liquidità influenzi indubbiamente il movimento dei prezzi di mercato, il suo impatto è limitato al breve termine. La traiettoria a lungo termine di Bitcoin rimane legata agli investimenti istituzionali, alla crescita degli ETF e alla chiarezza normativa."

Il Right-Hand Side (RHS) di Bitcoin, che segna il prezzo di offerta più basso al quale qualcuno è disposto a vendere la valuta, potrebbe comunque affrontare una potenziale correzione fino a circa 70.000$ entro la fine del periodo di sospensione del debito, data la sua correlazione con l'indice globale di liquidità.

Ciononostante, l'aumento della massa monetaria potrebbe spingere il prezzo di Bitcoin sopra i 132.000$ entro la fine del 2025, secondo le stime di Jamie Coutts, Chief Crypto Analyst di Real Vision.

La guerra commerciale globale potrebbe limitare la crescita di BTC

Sebbene una maggiore liquidità globale sia un segnale positivo per Bitcoin, la crescita della criptovaluta potrebbe essere ostacolata dai timori legati ai dazi commerciali. James Wo, fondatore e CEO della società di venture capital DFG, spiega:

"Sebbene alcuni sostengano che le misure di ritorsione dei paesi soggetti a dazi fossero già state prezzate dal mercato, i dazi hanno un impatto economico ritardato rispetto al loro annuncio iniziale.

Costi d'importazione più elevati e margini aziendali ridotti probabilmente faranno aumentare l'inflazione, costringendo le banche centrali a mantenere i tassi d'interesse elevati più a lungo sotto una politica monetaria restrittiva."

Ciò potrebbe anche inasprire le condizioni della liquidità, rendendo gli asset di rischio come Bitcoin "meno attraenti nel breve-medio termine."

L'Unione Europea ha introdotto dazi di ritorsione il 12 marzo, minacciando nel breve termine una correzione di Bitcoin al di sotto dei 75.000$. Attualmente l'Europa rappresenta oltre 1.500 miliardi di dollari delle esportazioni annuali statunitensi.

Nonostante le preoccupazioni per una correzione a breve termine, la maggior parte degli analisti rimane ottimista sulla traiettoria del prezzo di Bitcoin per la fine del 2025, con previsioni che variano da 160.000 e oltre 180.000 dollari.