Nelle scorse ore il prezzo di Bitcoin (BTC) è bruscamente diminuito, perdendo il supporto a 60.000$ e raggiungendo il valore più basso delle ultime due settimane.

BTC/USD, grafico candele a un'ora (Bitstamp). Fonte: TradingView
BTC/USD, grafico candele a un'ora (Bitstamp). Fonte: TradingView

Bitcoin torna volatile: colpa dei trader con leve eccessive?

I dati di Cointelegraph Markets ProTradingView mostrano la coppia BTC/USD a quasi 58.000$, il prezzo più basso dal 15 ottobre. Tale movimento segue molteplici test dell'area a 60.000$: Bitcoin sta ora prendendo liquidità all'interno di un'ampia area di supporto, che ha come base il livello a 57.000$.

Gli analisti, come riportato da Cointelegraph, erano preparati a una simile eventualità. I dati suggeriscono che persino una contrazione a 50.000$ non rappresenterebbe una minaccia per il trend rialzista più ampio:

"Bitcoin non è riuscito a superare i 63.600$, sta ora testando l'altro lato del range. Potrebbe contrarsi un'altra volta se non riuscisse a oltrepassare i 61.600$: prevedo in tal caso un calo fino a 58.000$."

Charles Edwards, CEO della società di investimento Capriole, ha affermato che la causa di tanta volatilità sono i trader con leve finanziarie eccessive:

"Sostanzialmente Bitcoin appare incredibile nella maggior parte dei parametri, ma i trader con leva sono andati fuori controllo. Non otterremo aumenti di prezzo sostenibili fino a quando questa situazione non cambierà."

I dati mostrano che, nell'intero mercato delle criptovalute, sono stati liquidati 500 milioni di dollari in una sola ora.

Grosse perdite anche fra le altcoin

Forte emorragia anche nel mercato delle altcoin. Ether (ETH) è temporaneamente scivolato sotto il supporto a 4.000$, precedentemente conquistato con tanta fatica.

ETH/USD, grafico a un'ora (Bitstamp). Fonte: TradingView
ETH/USD, grafico a un'ora (Bitstamp). Fonte: TradingView

Molte delle criptovalute in Top 10 hanno assistito a perdite giornaliere ingenti, in alcuni casi fra il 10 e il 15%, fra cui citiamo Dogecoin (DOGE) e Solana (SOL).

Totalmente opposto il movimento di Shiba Inu (SHIB), che rimane in positivo del 25% rispetto a ieri nonostante il resto del mercato si sia tinto di rosso.