Il 10 gennaio la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha approvato il primo fondo negoziato in borsa (ETF) su Bitcoin, che potrà essere scambiato pubblicamente negli Stati Uniti. 
Con una sentenza storica, la SEC ha approvato le richieste 19b-4 di ARK 21Shares, Invesco Galaxy, VanEck, WisdomTree, Fidelity, Valkyrie, BlackRock, Grayscale, Bitwise, Hashdex e Franklin Templeton, consentendo ai loro ETF spot su Bitcoin (BTC) di essere quotati e negoziati su borse regolamentate. La negoziazione degli ETF inizierà all'apertura dei mercati in data odierna.
L'approvazione dell'ETF spot di Bitcoin spiana la strada agli investitori per ottenere un'esposizione diretta al prezzo di Bitcoin senza acquistarlo. In questo caso, gli investitori potranno acquistare azioni di ETF quotati che detengono Bitcoin fisico come asset sottostante.
Samir Kerbage, chief information officer di Hashdex – uno dei gestori patrimoniali che ha ottenuto l'approvazione della SEC per il suo Bitcoin ETF – ha dichiarato a Cointelegraph che si tratta di un giorno epocale nella storia degli asset digitali e che l'approvazione sancisce la fase successiva per il settore, consentendo agli investitori statunitensi di partecipare appieno alla scommessa su Bitcoin.
"Hashdex è entusiasta di offrire l'Hashdex Bitcoin ETF, in coordinamento con Tidal, come uno dei primi prodotti statunitensi regolamentati che offrirà agli investitori un'esposizione ai prezzi spot di Bitcoin", ha dichiarato.
La corsa all'ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti è stata lunga, con numerose proposte respinte prima dell'inizio del nuovo ciclo di depositi del 2023.
Sulla scia del bull market del 2017, diversi fondi istituzionali, come Bitwise, hanno tentato di lanciare un ETF spot su Bitcoin. Bitwise ha presentato il Bitwise Bitcoin ETF Trust, in seguito respinto dalla SEC.
Wilshire Phoenix propose un approccio unico, mixando Bitcoin e Treasury statunitensi con il suo Bitcoin and Treasury Investment Trust. Tuttavia, la SEC respinse questa proposta a febbraio 2020.
In precedenza, la SEC respinse le proposte adducendo problemi di manipolazione del mercato e le sue ridotte dimensioni. Tuttavia, con un mercato di dimensioni significativamente maggiori ed una crescente domanda istituzionale, il nuovo ciclo di depositi nel 2023 ha riacceso un senso di ottimismo tra i sostenitori del mercato crypto.
Stavolta diversi fattori hanno favorito l'approvazione: in primo luogo, la capitalizzazione di mercato del BTC – pari a quasi 1.000 miliardi di dollari – è significativamente maggiore, insieme all'aumento dell'interesse istituzionale.
Il più grande gestore patrimoniale al mondo, BlackRock, si è unito alla corsa all'ETF depositando a giugno 2023 un ETF spot su Bitcoin presso la SEC. L'ingresso di BlackRock nella corsa all'ETF è stata una grande spinta per la crypto community, grazie al suo status di più grande gestore patrimoniale al mondo – con oltre 8.000 miliardi di dollari di asset in gestione – ed al suo precedente track record di approvazioni di ETF di successo.
BlackRock vanta un primato di 575 approvazioni a fronte di un solo rifiuto di ETF nella sua storia e, con l'approvazione dell'ETF spot su BTC, il record sale a 576-1.

La giornata storica coincide anche con l'anniversario del Bitcoin Running Day, giornata dedicata allo storico tweet di Hal Finney del 10 gennaio 2009, in cui affermò: "Running bitcoin". Finney fu la prima persona ad avviare e ricevere Bitcoin.

Bobby Zagotta, CEO statunitense del crypto exchange Bitstamp, ha definito l'approvazione un giorno storico per Bitcoin. Ha dichiarato a Cointelegraph che l'ETF fornirà un accesso ben consolidato per il mondo delle criptovalute per coloro che seguono il fenomeno con un certo distacco. 
"È della massima importanza che l'industria collabori efficacemente per garantire che gli ETF sulle criptovalute siano dotati di solide garanzie sin dall'inizio, volte a prevenire frodi e manipolazioni del mercato", ha aggiunto.

Il Bitcoin ETF rappresenta un caso "buy the rumor, sell the news"?

Un importante punto di discussione che ha diviso la crypto community è il potenziale impatto dell'approvazione dell'ETF sul prezzo. Da un lato, i sostenitori e gli appassionati ritengono che lo spot ETF costituirà un'importante pietra miliare per Bitcoin e che potrebbe rivelarsi un evento rialzista.
Dall'altro lato, diversi operatori chiave ritengono che si tratterebbe di un evento "sell the news", in cui l'approvazione potrebbe provocare un sell-off a breve termine, considerando che la notizia dell'ETF è già stata prezzata.
L'espressione "Buy the rumor, sell the news" indica l'idea di capitalizzare i movimenti del mercato aprendo una posizione su un rumor e anticipando un annuncio che potrebbe causare un cambiamento nei mercati. I trader chiudono poi le loro posizioni una volta che la notizia è stata diffusa, ottenendo spesso un notevole profitto. Tale teoria è stata diffusa da Cathie Wood, CEO di ARK Invest.
Il prezzo di Bitcoin prima e dopo l'approvazione è rimasto sostanzialmente invariato, oscillando intorno ai 46.000$. Molti sostenitori delle crypto hanno rilevato come il prezzo di BTC si sia mosso in modo più significativo in seguito alla falsa notizia dell'approvazione del 9 gennaio, quando è salito a oltre 48.000$.
Andrey Stoychev, responsabile del progetto presso la società di trading di criptovalute Nexo, ha dichiarato a Cointelegraph che la portata dell'evento potrebbe portare il prezzo di Bitcoin molto più in alto, sebbene la notizia causi un iniziale ribasso.
"Se si vuole fare un parallelo con l'introduzione degli ETF sull'oro nel 2003-2004, Bitcoin è destinato a raggiungere nuovi massimi storici prima o poi. Ciò significa che l'immediata quotazione di BTC dopo l'approvazione non ha molto peso nel lungo periodo e non vale la pena di concentrarsi su di essa, in quanto questo sviluppo è incentrato sulle prospettive di lungo termine", ha affermato Stoychev.
Secondo l'analista senior di K33 Research, Vetle Lunde, la fake news sull'approvazione dell'ETF ha dato un'idea di come il mercato potrebbe reagire alla notizia dell'approvazione vera e propria. "Ieri il mercato ha mostrato il suo gioco ; la prova dell'approvazione dell'ETF favorisce una reazione sell-the-news", ha commentato Lunde su X.

Altri ritengono che il vero rally rialzista del prezzo potrebbe cominciare all'apertura dei mercati statunitensi dell'11 gennaio, con l'inizio delle contrattazioni degli ETF. In seguito, miliardi di dollari potrebbero affluire su BTC attraverso i mercati azionari: Bloomberg stima circa 4 miliardi di dollari di afflussi su BTC
Ken Timsit, amministratore delegato di Cronos Labs, ritiene che in generale il mercato crypto sia fortemente influenzato dalle notizie di questi giorni e che le notizie attese da tempo siano già prezzate. Ha citato l'esempio del passaggio di Ethereum alla proof-of-stake e dell'halving di Bitcoin atteso nel giro di pochi mesi:

"Un possibile risultato è che si verifichino condizioni di mercato rialziste nel breve termine, seguite da una correzione altrettanto significativa qualora non si materializzino volumi importanti - in altre parole, una maggiore volatilità in entrambe le direzioni."

Oliver Linch, CEO e consigliere generale del crypto exchange Bittrex Global, ha dichiarato a Cointelegraph di non prevedere un'impennata del prezzo conseguente all'approvazione dell'ETF: "Non mi aspetto di assistere ad un drastico impatto positivo, in quanto il prezzo di questo provvedimento è già stato in gran parte calcolato dai mercati". So che questo potrebbe non risultare gradito a molti trader, ma con l'imminente halving di Bitcoin, tra gli altri sviluppi, c'è ancora la possibilità che Bitcoin continui la sua attuale traiettoria indipendentemente dal risultato".
L'approvazione di un ETF spot su Bitcoin rappresenta per gli investitori una nuova via di accesso al mercato crypto, conforme alle normative. Gli esperti si aspettano un afflusso notevole in questi ETF non appena inizieranno a essere negoziati pubblicamente, rappresentando un momento di svolta nella storia di Bitcoin.

Traduzione a cura di Walter Rizzo