Nelle ultime due settimane i deflussi dagli exchange-traded fund (ETF) Bitcoin spot degli Stati Uniti hanno raggiunto 1,3 miliardi di dollari, mentre il prezzo di Bitcoin continua a scendere. 

Secondo i dati di Farside Investors, nelle ultime due settimane di contrattazione i deflussi totali dagli ETF Bitcoin hanno raggiunto 1,298 miliardi di dollari, con Grayscale in testa con 517,3 milioni di dollari nello stesso periodo.

Da notare che l'ETF Bitcoin di BlackRock è stato l'unico fondo a registrare risultati positivi, con afflussi per 43,1 milioni di dollari nelle ultime due settimane. 

Negli ultimi sei giorni gli ETF Bitcoin hanno perso 900 milioni di dollari. Fonte: FarSide Investors

Nello stesso arco di tempo, il prezzo di Bitcoin (BTC) è crollato dell'11,6%, passando da 69.476 $ il 10 Giugno a 61.359 $ al momento della pubblicazione, secondo i dati di TradingView.

La recente ondata di deflussi dagli ETF Bitcoin spot è stata la peggiore da Aprile, quando gli strumenti di investimento in BTC hanno registrato deflussi netti totali superiori a 1,2 miliardi di dollari tra il 24 Aprile e l'inizio di Maggio.

Jonathan de Wet, chief investment officer della società di trading di asset digitali ZeroCap, ha dichiarato a Cointelegraph che, sebbene "l'emorragia continui" in tutto il mercato crypto, si aspetta che il prezzo di Bitcoin scenda al suo livello di "supporto chiave" a circa 57.000 $ nelle prossime settimane a causa dei rimborsi dei creditori di Mt. Gox.

"BTC ed ETH stanno resistendo sorprendentemente bene se si considera il resto del mercato, con un supporto chiave a 63.000 e 3.400 rispettivamente, e sono ancora chiaramente all'interno del range di prezzo degli ultimi mesi", ha dichiarato de Wet.

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Numerosi commentatori di mercato condividono le preoccupazioni di una significativa pressione al ribasso in arrivo. Ciò è dovuto alle vendite di Bitcoin da parte del governo tedesco e ai quasi 9 miliardi di dollari in BTC di rimborsi dei creditori di Mt. Gox che dovrebbero arrivare sul mercato a Luglio.

de Wet ha dichiarato che, sebbene sia probabile che nella prossima settimana Bitcoin e altre criptovalute scendano ulteriormente a causa della pressione di vendita esercitata dai rimborsi dei creditori di Mt. Gox, mantiene una prospettiva rialzista a lungo termine.

"Nel medio-lungo termine siamo ottimisti, dato che il lancio dell'ETF ETH prevede una tendenza alla distensione verso la fine del 2024 [...] prima di quella effettiva nel 2025".

Tuttavia, diversi analisti sostengono che l'impatto dei rimborsi dei creditori di Mt. Gox potrebbe non essere così negativo come previsto.

Farhan Badami, analista di mercato presso eToro, ha dichiarato a Cointelegraph che Bitcoin può essere considerato "lungimirante" e spesso prezza eventi di mercato significativi.

Badami ha aggiunto che si aspetta una stabilizzazione del prezzo di Bitcoin nelle prossime settimane e che nei prossimi mesi continuerà a salire fino a raggiungere nuovi massimi storici.

"Nelle prossime settimane, è possibile che ci troveremo in una fascia di oscillazione tra i 60 e i 70 mila dollari".