Le idee e le opinioni espresse in questo articolo sono unicamente quelle dell'autore, e non riflettono necessariamente il punto di vista di Cointelegraph.com. Qualsiasi trade o investimento comporta dei rischi: si consiglia di condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione definitiva.

I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC.

Il 2017 è stato caratterizzato da ampi range e profitti superlativi. Al contrario, quest'anno abbiamo assistito ad un mercato fortemente ribassista e a un drastico calo della volatilità. L'instabilità dei Bitcoin ha infatti raggiunto i minimi annuali, e lo stesso vale anche per gran parte delle altre criptovalute. Nonostante i trader esperti disprezzino i mercati piatti, si tratta di un ottimo momento per effettuare investimenti a lungo termine.

Un periodo di bassa volatilità viene sempre seguito da un'espansione dei range e maggiore instabilità. Crediamo tuttavia che i rialzi dai livello correnti incontreranno alcuni ostacoli durante la loro scalata verso l'alto: molti piccoli investitori abbandoneranno le proprie posizioni non appena il valore del Bitcoin comincerà ad aumentare. Mike Novogratz, CEO della società d'investimento Galaxy Digital Capital Management, ha infatti previsto che la principale criptovaluta non toccherà quota 9.000$ quest'anno.

Ricapitolando, il Bitcoin ha finalmente trovato un fondo oppure otterrà ulteriori ribassi in futuro?

Tom Lee, ricercatore di Fundstrat, ha posto questa domanda sia alle istituzioni che agli utenti di Twitter. Il sondaggio ha prodotto risultati interessanti: gran parte delle compagnie di Wall Street intervistate ha affermato che il valore del Bitcoin ha effettivamente raggiunto un bottom, mentre una grossa percentuale dei 9.500 partecipanti su Twitter crede che i prezzi continueranno a scendere.

Il 57% delle istituzioni ha piazzato un target minimo di 15.000$ per il Bitcoin entro la fine del 2019: un incremento di oltre il 120% rispetto ai valori correnti.

BTC/USD

I ribassisti non sono riusciti a sfruttare il breakdown dalla trendline, consentendo al Bitcoin di ottenere un rimbalzo sopra la EMA a 20 giorni. In alto, i livelli importanti si trovano alla downtrend line del triangolo discendente e a 6.832$. Se la moneta riuscisse a superare questi due livelli, il pattern ribassista verrebbe invalidato.

BTC

Il primo livello al quale bisognerà fare attenzione è il massimo infrasettimanale del 4 settembre, a quota 7.413,46$. Se tale livello venisse superato, la coppia BTC/USD potrebbe ottenere un'impennata fino a 8.500$.

In basso, un breakdown dall'area di supporto compresa tra 6.341$ e 6.435$ potrebbe far scivolare il valore della criptovaluta fino alla zona critica tra 6.075$ e 5.900$. Un ulteriore ribasso da tale livello innescherebbe numerosi stop loss, portando ad un probabile crollo verticale. I trader dovrebbero pertanto mantenere le proprie posizioni, ma con uno stop loss a 5.900$.

ETH/USD

Ethereum si trova al centro di un intervallo compreso tra 200$ e 250$. Negli ultimi giorni il range infragiornaliero si è ristretto, mostrando una mancanza d'interesse sia d'acquisto che di vendita.

ETH

Il primo segnale rialzista sarà il superamento di quota 250$. Tale movimento attirerà nuovi acquirenti, spingendo il valore della coppia ETH/USD verso i 322,57$.

In basso, un breakdown sotto i 200$ potrebbe far scivolare la criptovaluta fino al minimo del 12 settembre, a 167,32$. Se la moneta dovesse continuare a scendere, assisteremmo ad una ripresa del downtrend.

Non momento non troviamo alcuna configurazione d'acquisto affidabile: sconsigliamo lo scambio di questa criptovaluta.

XRP/USD

Da circa due giorni Ripple viene scambiato in un range compreso tra 0,50$ e 0,55$. Un breakout da 0,55$ potrebbe spingere la moneta fino alla resistenza superiore, a quota 0,625$. Un ulteriore breakout da tale livello porterebbe ad una ripresa dell'uptrend.

XRP

Al contrario, un breakdown sotto 0,50$ avrebbe come conseguenza un nuovo test del supporto alla EMA a 20 giorni, spingendo potenzialmente la moneta prima a 0,425$ e successivamente a 0,3751$.

Poiché i prezzi si trovano ancora sopra le medie mobili, suggeriamo di mantenere le proprie posizioni long per la coppia XRP/USD, con uno stop loss a 0,42$.

BCH/USD

Negli ultimi due giorni Bitcoin Cash è rimasto sopra la EMA, ma i rialzisti non sono riusciti a spingere i prezzi più in alto.

BCH

Un breakout da quota 600$ potrebbe indicare l'inizio di un nuovo uptrend, mentre un breakdown da 400$ porterebbe ad una ripresa del downtrend.

Poiché la coppia BCH/USD si trova ancora sopra la EMA a 20 giorni, suggeriamo ai trader di mantenere le proprie posizioni long, con uno stop loss posizionato a 400$.

EOS/USD

EOS ha formato un triangolo simmetrico. La moneta si trova bloccata all'interno di un range compreso tra 5,30$ e 6$ sin dal 26 settembre. Qualsiasi tentativo di breakdown dalla SMA a 50 giorni ha portato a degli acquisti: un segnale positivo.

EOS

Il target del breakout dal triangolo simmetrico si trova a 8$. Crediamo tuttavia che la coppia EOS/USD incontrerà una forte resistenza a 6,80$. Una chiusura al di sotto della trendline del triangolo potrebbe spingere i prezzi sotto quota 4,49$.

I trader possono mantenere le proprie posizioni long, con uno stop loss a 4,90$.

XLM/USD

Negli ultimi due giorni Stellar è riuscito a rimanere al di sopra della EMA, senza tuttavia mai raggiungere un valore superiore ai 0,2498$.

XLM

Un breakdown dalla EMA a 20 giorni potrebbe portare ad un crollo fino alla SMA a 50 giorni, e sotto ancora fino al supporto critico a 0,2148$.

Il trend della coppia XLM/USD diverrà rialzista una volta superata la downtrend line del triangolo discendente. Poiché la moneta è riuscita a difendere la EMA, suggeriamo ai trader di mantenere le proprie posizioni long, con uno stop loss a 0,21$.

LTC/USD

Al momento il Litecoin viene scambiato in un range compreso tra 49,466$ e 69,279$. Le medie mobili si sono appiattite negli ultimi nove giorni, e l'RSI è quasi neutrale.

LTC

Il trend della coppia LTC/USD diverrà positivo in caso di breakout e chiusura sopra quota 70$, e al contrario negativo se la moneta dovesse scivolare sotto i 49$.

I movimenti all'interno del range possono risultare volatili: i trader a breve termine possono acquistare piccole quantità attorno al limite inferiore del range, generando profitti grazie ai successivi rialzi. Chi invece punta sul lungo termine dovrebbe attendere il breakout dalla resistenza a 70$ prima di procedere con l'acquisto.

ADA/USD

In data 2 ottobre Cardano è scivolato sotto la EMA a 20 giorni, ma i ribassisti non sono riusciti a spingere i prezzi verso il supporto inferiore, a 0,07135$. Le medie mobili sono piatte, e l'RSI si trova a circa metà: acquirenti e venditori sono in equilibrio.

ADA

Se la coppia ADA/USD dovesse superare quota 0,09425$, indicherebbe un vantaggio da parte dei rialzisti. Al contrario, se la moneta dovesse scendere sotto i 0,07135$, dimostrerebbe che il mercato è in mano ai ribassisti.

La criptovaluta potrebbe consolidarsi per qualche giorno tra questi due livelli. Attenderemo la formazione di nuove configurazioni d'acquisto prima di proporre lo scambio di questa moneta.

XMR/USD

Monero viene scambiato attorno a quota 115$ sin dal 29 settembre: questo mostra la presenza di un forte equilibrio tra acquirenti e venditori.

XMR

Entrambe le medie mobili sono piatte e l'RSI è neutrale: questa mancanza di movimenti significativi potrebbe continuare per almeno qualche altro giorno.

Superati i 121$, la coppia XMR/USD potrebbe ottenere uno slancio fino a 140$. In basso, un breakdown sotto i 107,80$ potrebbe portare ad un crollo prima a 103$ e successivamente a 96$. I trader dovrebbero mantenere le proprie posizioni long, con uno stop loss a 100$.

IOTA/USD

IOTA continua a rimanere in un range compreso tra 0,6170$ e 0,5000$. Entrambe le medie mobili sono piatte e l'RSI si trova a circa metà: i movimenti range bound continueranno per almeno qualche altro giorno.

IOTA

La coppia IOTA/USD potrebbe attirare degli acquisti al superamento del range: il target di tale breakout si trova a 0,8152$. Al contrario, se i ribassisti riuscissero a spingere la moneta al di sotto del range, potremmo assistere ad un nuovo test del minimo a 0,4037$.

I trader dovrebbero attendere una chiusura sopra i 6,50$ prima di procedere con l'apertura di nuove posizioni long.

I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC. I grafici per le analisi sono stati forniti da TradingView.