Le idee e le opinioni espresse in questo articolo sono unicamente quelle dell'autore, e non riflettono necessariamente il punto di vista di Cointelegraph.com. Qualsiasi trade o investimento comporta dei rischi: si consiglia di condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione definitiva.

I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC.

Quest'anno, gli afflussi della società di investimenti crypto Grayscale hanno raggiunto i 330 mln di dollari, la cifra più alta di sempre per l'azienda. Analizzando gli investitori, si nota che una fetta importante del denaro arriva dalle istituzioni, cosa che vale la pena sottolineare, visto il senment ribassista del 2018.

Nel suo nuovo rapporto intitolato "Bitcoin Decrypted: A Brief Teach-In and Implications", Morgan Stanley ha classificato le criptovalute come una "nuova classe di investimento istituzionale". Anche se il denaro istituzionale ha iniziato a fluire, si tratta solo di una minuscola parte. Molti credono che l'approvazione degli ETF sul Bitcoin spianerà la strada agli investimenti da parte degli operatori istituzionali.

Tuttavia, Reggie Browne, senior managing director e responsabile del trading di ETF presso la società di servizi finanziari Cantor Fitzgerald, ritiene che gli ETF sul Bitcoin diventeranno una realtà solo dopo che sarà stato predisposto un quadro normativo abbastanza solido per la nuova asset class.

Anche la manipolazione del mercato è un fattore importante che tende ad intaccare la credibilità delle criptovalute. Il NASDAQ, il secondo listino azionario più grande al mondo, è sicuro che la sua tecnologia di sorveglianza del mercato possa impedire la manipolazione. Se così sarà, ciò fornirà un notevole impulso al trading di criptovalute.

BTC/USD

Il 31 ottobre, il Bitcoin si è avvicinato al supporto a 6.212$, dove sono emersi i primi acquisti. Attualmente i prezzi si stanno muovendo verso le medie mobili, che offriranno una resistenza agguerrita. Se i rialzisti riusciranno a superarle, potrebbe verificarsi un'impennata fino a 6.931,99$, ossia il margine superiore del range.

La coppia BTC/USD darà il primo segnale di inversione di trend una volta superati i 6.831,99$. Quest'eventuale uptrend potrebbe spingere i prezzi a prima a 7.400$ e poi a 8.400$.

Se i ribassisti difenderanno le medie mobili, la valuta virtuale potrebbe crollare a quota 6.200$. Se tale supporto non dovesse reggere, potrebbe verificarsi un nuovo test della zona 6.075$ - 5.900$. Un breakdown da quota 5.900$ potrebbe scatenare il panico tra i trader, trascinando velocemente i prezzi a 5.400$ e 5.000$. Quindi, consigliamo di mantenere i propri stop a 5.900$.

È difficile predire da quale parte si muoveranno i prezzi. Quindi, abbiamo delineato i livelli critici da tenere d'occhio da entrambe le parti.

ETH/USD

Il 31 ottobre i rialzisti hanno difeso quota 188,35$. Attualmente, Ethereum sta provando a superare l'EMA a 20 giorni, che si sta appiattendo. La SMA a 50 giorni, che si trova immediatamente più in alto, agirà da forte resistenza. Se i rialzisti chiuderanno (fuso orario UTC) al di sopra della SMA a 50 giorni, potrebbe verificarsi una veloce impennata a quota 249,93$. 

Ci aspettiamo un'inversione di trend sopra i 250$. Quindi, i trader possono comprare in caso di chiusura (fuso orario UTC) sopra 250$ con stop loss a 188$. Il primo target si trova a 322$.

Se la coppia ETH/USD comincerà a scendere una volta raggiunta una delle prossime due resistenze, finendo sotto i 188$, potrebbe testare nuovamente il supporto a 167,32$, sotto il quale la caduta potrebbe estendersi fino a 136$. Consigliamo ai trader di attendere un breakout prima di aprire eventuali posizioni long, dato che l'azione dei prezzi all'interno di un range può essere casuale e volatile.

XRP/USD

Negli ultimi tre giorni, Ripple si è gradualmente spostata sempre più in alto, avvicinandosi al margine superiore dell'intervallo.

In caso di superamento del range, i rialzisti verranno spronati a comprare, spingendo i prezzi a 0,55$ e 0,62$. Quindi, manteniamo valido il suggerimento proposto nell'analisi precedente.

Le nostre vedute rialziste verranno invalidate nel caso in cui la coppia XRP/USD finisse sotto l'intervallo. Una mossa del genere potrebbe trascinare i prezzi fino alla prossima zona di supporto, compresa tra 0,38838$ e 0,37185$.

BCH/USD

I rialzisti hanno portato Bitcoin Cash di nuovo all'interno del triangolo. Il fatto che i ribassisti non siano riusciti a capitalizzare sul breakdown del triangolo simmetrico è un segnale rialzista. Dimostra che i livelli inferiori hanno attirato degli acquirenti, e che chi detiene la criptovaluta non ha intenzione di venderla sotto un certo prezzo.

Se i rialzisti riusciranno a spingere la coppia BCH/USD sopra quota 500$, potrebbe partire un'impennata verso i 600$, seguita da un possibile passaggio a 660$. I trader possono proteggere le loro posizioni long con degli stop loss a 400$.

La valuta digitale riprenderà il suo downtrend nel caso in cui il prezzo dovesse scendere sotto i 408,0182$. Il prossimo supporto si trova a quota 300$.

EOS/USD

I rialzisti sono di nuovo riusciti a mantenere il supporto a 5$. Attualmente, EOS è tornata ai livelli delle medie mobili, che sono entrambe piatte. Anche l'RSI è tornato in una posizione più favorevole.

La coppia EOS/USD potrebbe consolidarsi tra i 5$ e i 6$ per un altro po' di tempo. Un breakout da questo range potrebbe condurre la valuta digitale a quota 6,8299$, mentre un breakdown potrebbe trascinarla a 4,493$.

Ci aspettiamo la nascita di un nuovo uptrend una volta superati i 6,89299$. I trader dotati di posizioni long possono mantenere i propri stop a 4,90$.

XLM/USD

Il 31 ottobre, i rialzisti hanno difeso il supporto della trendline. Attualmente, Stellar sta provando a superare le medie mobili. La zona tra 0,24$ e 0,27$ potrebbe fornire forte resistenza.

Un eventuale breakout da quota 0,27$ invaliderà il pattern ribassista a triangolo discendente, cosa ovviamente molto positiva per i rialzisti. Quindi, i trader possono comprare in caso di chiusura (fuso orario UTC) sopra 0,27$, con stop loss a 0,20$, che può essere alzato più tardi. Il target è a 0,36$, dopo la lieve resistenza che si trova a 0,304$.

Le nostre vedute rialziste non saranno più valide nel caso in cui la coppia XLM/USD non riesca a superare le prossime resistenze. Un breakdown della trendline potrebbe risultare in una caduta a 0,205$ e 0,184$.

LTC/USD

La zona di supporto di Litecoin compresa tra 49,466$ e 47,246$ ha retto per la quarta volta. Sebbene i rialzisti riescano a mantenere i supporti, non sono in grado di spingere i prezzi più in alto. Ogni rimbalzo ha raggiunto un valore sempre più basso (indicato con i rettangoli sul grafico). Quindi, i ribassisti potrebbero offrire nuovamente resistenza a livello delle medie mobili e della linea di downtrend del triangolo discendente.

Dato che il supporto ha resistito abbastanza bene, i trader aggressivi possono aprire posizioni long una volta superata l'EMA a 20 giorni, con stop loss a 47$. Il primo target è la linea di downtrend, dove è possibile riscuotere parte dei profitti. Un breakout dalla linea di downtrend del triangolo discendente aumenterà la probabilità di una salita fino al margine superiore dell'intervallo, ossia 69,279$. Questo trade è abbastanza rischioso, quindi consigliamo di utilizzare solo il 50% delle solite posizioni. Gli swing trader e i trader posizionali possono invece evitarlo del tutto.

Le nostre vedute rialziste verranno invalidate da un breakdown della coppia LTC/USD sotto i 47,246$. Sotto tale livello, il prossimo supporto si trova a 40$.

ADA/USD

I rialzisti stanno tentando un rimbalzo dal supporto a 0,068989$. Probabilmente, Cardano troverà resistenza in prossimità dell'EMA a 20 giorni e della trendline del triangolo simmetrico. Se non dovesse riuscire a superare tale livello, potrebbe attirare un altro round di vendite, che causeranno un nuovo test del supporto attuale.

In caso di breakdown, la coppia ADA/USD potrebbe scivolare al prossimo supporto, a quota 0,060105$. Al contrario, in caso di superamento delle medie mobili, è possibile che si verifichi un'impennata fino a 0,094256$, il margine superiore del range. Proporremo eventuali posizioni long quando individueremo un setup favorevole.

XMR/USD

Il rimbalzo dal supporto a 100,453$ ha raggiunto l'EMA a 20 giorni, che sta agendo da resistenza. Entrambe le medie mobili si sono appiattite, indice che Monero potrebbe rimanere range bound per ancora qualche giorno.

Le nostre vedute verranno invalidate in caso di breakdown e chiusura (fuso orario UTC) sotto i 100,453$. Una mossa del genere potrebbe far crollare la coppia XMR/USD a quota 81$.

Invece, un breakout dall'EMA a 20 giorni spingerà i prezzi fino alla SMA a 50 giorni, il cui superamento potrebbe far partire un'impennata fino a quota 150$. Al momento non abbiamo individuato alcun setup affidabile, quindi non proponiamo alcun trade.

TRX/USD

TRON è tornata di nuovo a livello delle medie mobile, entrambe piatte. Perciò è probabile che la criptovaluta resti all'interno del range per ancora qualche giorno.

Se la coppia dovesse superare quota 0,02815521$, potrebbe verificarsi un'impennata a 0,0415$. I trader possono comprare una volta che il prezzo avrà superato gli 0,03$.

Un breakdown dal range potrebbe invece far riprendere il downtrend e trascinare i prezzi fino al prossimo supporto, che si trova a quota 0,01095383.

I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC. I grafici per le analisi sono stati forniti da TradingView.