Le idee e le opinioni espresse in questo articolo sono unicamente quelle dell'autore, e non riflettono necessariamente il punto di vista di Cointelegraph.com. Qualsiasi trade o investimento comporta dei rischi: si consiglia di condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione definitiva.
I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC.
A giugno del prossimo anno la Financial Action Task Force (FATF), organo di supervisione internazionale specializzato nella lotta al riciclaggio di denaro, fisserà delle norme per monitorare il settore delle criptovalute. Si tratta di un importante passo avanti nello sviluppo di regole uniformi, ostacolando l'utilizzo di monete digitali per riciclaggio e finanziamento del terrorismo.
Negli ultimi due anni si è molto parlato di volatilità del Bitcoin. Molti pensano che questo problema sia uno dei principali deterrenti contro l'adozione in massa delle criptovalute. I dati sulla volatilità storica del Bitcoin mostrano tuttavia che negli ultimi 20 giorni il prezzo della moneta è diminuito del 31,5%: un valore inferiore rispetto a quello di importanti titoli azionari come Amazon, Nvidia e Netflix, che hanno registrato un ribasso rispettivamente del 35%, 40% e 52%.
Si tratta della nuova normalità, o soltanto della calma prima della tempesta? Solo il tempo può rispondere a questa domanda. Diamo un'occhiata ai grafici e identifichiamo i livelli chiave, per determinare se le criptovalute continueranno i propri movimenti verso il basso o se daranno invece inizio ad un'inversione del trend.
BTC/USD
In data 19 ottobre il Bitcoin è sceso al di sotto delle medie mobili, ma i ribassisti non sono riusciti a sfruttare appieno questo crollo, in quanto i prezzi sono nuovamente aumentati il giorno successivo. La EMA a 20 giorni è piatta, mentre la SMA a 50 giorni è in leggero calo; l'RSI si trova a circa metà. Tutti i segnali indicano la presenza di un equilibrio da acquirenti e venditori.
Nel caso in cui i ribassisti riuscissero a spingere la moneta sotto i 6.500$, la contrazione potrebbe estendersi fino a 6.200$. In basso, l'area di supporto compresa tra 5.900$ e 6.075$ è un livello critico: se questo non dovesse reggere, le vendite in preda al panico potrebbero portare ad un drastico declino.
In alto, un breakout da quota 6.831$ genererebbe nuovi acquisti, spingendo la coppia BTC/USD fino a 7.400$.
I volumi di scambio sono tuttavia crollati, e sia rialzisti che ribassisti non sembrano intenzionati a fare la propria mossa. Prevediamo pertanto ulteriori movimenti range bound. I trader dovrebbero proteggere le proprie posizioni long con uno stop loss a 5.900$.
ETH/USD
Ethereum continua ad essere scambiato sotto entrambe le medie mobili: un segnale negativo. La criptovaluta potrebbe ora scivolare fino al supporto a 192,5$, e sotto tale livello potremmo assistere ad un nuovo test del minimo del 12 settembre a 167,32$.
In alto, se la coppia ETH/USD dovesse superare le medie mobili, potrebbe raggiungere il limite superiore del range compreso tra 192,5$ e 249,93$.
La moneta diverrà positiva soltanto al superamento di quota 250$. Nel caso in cui i prezzi riuscissero a sostenere tale livello, potremmo assistere ad un'impennata fino a 322$. Finché rimarrà all'interno del range, non troveremo alcuna configurazione d'acquisto per questa criptovaluta.
XRP/USD
Da circa quattro giorni i ribassisti difendono la EMA. Ripple potrebbe ora registrare una correzione fino alla SMA a 50 giorni, che rappresenterebbe un solido supporto.
In caso di breakdown dalla SMA a 50 giorni, la coppia XRP/USD potrebbe scivolare fino a 0,0.37185$. In alto, un breakout dalla EMA a 20 giorni potrebbe spingere i prezzi fino a 0,5$, 0,55$ e infine 0,625$.
Ai livelli correnti non troviamo alcuna configurazione d'acquisto, e sconsigliamo pertanto lo scambio di questa moneta.
BCH/USD
Bitcoin Cash fatica ad ottenere un rimbalzo dalla linea di supporto del triangolo simmetrico. Il prezzo non è riuscito a superare la EMA a 20 giorni: un segnale negativo. Entrambe le medie mobili sono in calo e anche l'RSI è negativo. Al momento il mercato è nelle mani dei ribassisti.
Un breakdown dal triangolo ed il raggiungimento del minimo dell'11 settembre a 408,01$ porterebbe ad una ripresa del downtrend, che potrebbe spingere il prezzo fino al prossimo supporto a 300$. I trader dovrebbero pertanto difendere le proprie posizioni con uno stop loss a 400$. La coppia BCH/USD mostrerà i primi segni di pullback al superamento del triangolo.
EOS/USD
EOS è bloccato attorno a quota 5,5$ da circa sei giorni. Entrambe le medie mobili sono piatte e l'RSI è neutrale: il periodo di consolidamento potrebbe durare per qualche altro giorno.
La coppia EOS/USD mostrerà i primi segni d'inversione del trend al superamento di quota 6,8299$. Se moneta riuscisse a superare il range in maniera convincente, potremmo assistere ad un'impennata fino a 9$.
In basso, nel caso in cui i ribassisti dovessero spingere la moneta fino a 4,4930$, un nuovo test del supporto a 3,8723$ diverrebbe possibile. I trader dovrebbero proteggere le proprie posizioni con uno stop loss a 4,9$.
XLM/USD
Stellar viene scambiato vicino alla downtrend line del triangolo discendente da circa quattro giorni, senza tuttavia riuscire a superarlo. Al momento il prezzo della moneta è superiore ad entrambe le medie mobili, le quali si stanno lentamente spostando verso l'alto: un segnale positivo.
Un breakout dal triangolo potrebbe spingere la coppia XLM/USD fino a 0,36$, con una resistenza minore a 0,3$. I trader dovrebbero pertanto aprire nuove posizioni long in caso di chiusura sopra quota 0,27$, un valore poco superiore al massimo infragiornaliero del 15 ottobre.
Se tuttavia i ribassisti riuscissero a difendere la downtrend line e a spingere i prezzi sotto le medie mobili, la moneta potrebbe scivolare fino all'area di supporto compresa tra 0,184$ e 0,2$.
LTC/USD
Il Litecoin sta lentamente scivolando fino al limite inferiore del range, compreso tra 49,466$ e 69,279$. Entrambe le medie mobili sono in calo e l'RSI è negativo: un segnale ribassista.
Un breakdown dal range porterebbe ad una ripresa del downtrend, che potrebbe spingere la coppia LTC/USD fino al supporto inferiore a 40$.
La criptovaluta mostrerà i primi segni d'inversione del trend soltanto al superamento della resistenza a 69,279$. Dopo tale breakout, il prezzo potrebbe impennare fino a quota 94$. I trader dovrebbero pertanto attendere la conferma del breakout prima di aprire nuove posizioni long.
ADA/USD
Il prezzo di Cardano ed entrambe le medie mobili si trovano al medesimo livello: negli ultimi tre giorni abbiano assistito a movimenti minimi. La criptovaluta è bloccata all'interno di un range compreso tra 0,060105$ e 0,094256$.
Nel caso in cui i rialzisti riuscissero a spingere i prezzi sopra le medie mobili e quota 0,083$, potremmo assistere ad un'impennata fino alla resistenza superiore a 0,0942$
In basso, un breakdown sotto 0,069$ potrebbe spingere la coppia ADA/USD fino al supporto critico a 0,0601$. Poiché la moneta viene scambiata più o meno al centro del range, al momento non troviamo alcuna configurazione d'acquisto affidabile.
XMR/USD
Monero difende il supporto a 104$ da circa quattro giorni, e sta attualmente tentando di superare la EMA. Se riuscisse ad oltrepassare entrambe le medie mobili, potremmo assistere ad un movimento fino a 128,65$.
Se al contrario la coppia XMR/USD non riuscisse a superare la EMA a 20 giorni, il prezzo potrebbe scivolare fino al supporto a 100$. Se nemmeno tale livello non dovesse reggere, potremmo assistere ad un crollo a 81$. Ciononostante le medie mobili sono piatte, indicando un probabile periodo di consolidamento.
TRX/USD
TRON continua ad essere scambiato attorno alla EMA a 20 giorni. Ultimamente il range infragiornaliero si è fortemente ridotto, indicando una mancanza d'interesse sia d'acquisto che di vendita.
La coppia TRX/USD compierà la sua prossima mossa al superamento del range compreso tra 0,0183$ e 0,02815$. Poiché la criptovaluta viene scambiata all'interno di tale intervallo da oltre due mesi, è possibile che il breakout faccia impennare il prezzo fino alla resistenza superiore a 0,04158$. I trader possono procedere con l'acquisto in caso di chiusura sopra i 0,03$, piazzando lo stop loss iniziale a 0,02$.
Se tuttavia i ribassisti riuscissero a spingere i prezzi sotto il supporto a 0,0183$, la moneta potrebbe scivolare fino a 0,008444$.
I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC. I grafici per le analisi sono stati forniti da TradingView.