Il nuovo anno porta con sé un rinnovato interesse da parte degli acquirenti, spingendo le riserve di Bitcoin (BTC) sugli exchange sulla soglia dei minimi storici.

Alla data odierna, i dati di CryptoQuant, società di analisi on-chain, riportano un totale di 2,308 milioni di BTC nelle riserve complessive di 21 exchange.

Ritorna la tendenza al ribasso del bilancio complessivo di BTC sugli exchange

Secondo CryptoQuant, alla fine di dicembre si è registrato un macro low di 2,303 milioni di BTC disponibili sugli exchange, per poi assistere ad un breve rialzo a 2,334 milioni.

Grafico del bilancio complessivo di Bitcoin sugli exchange. Fonte: CryptoQuant

Il ritorno delle entità istituzionali sul mercato dopo le vacanze, tuttavia, ha nuovamente innescato la tendenza al ribasso, in linea con le aspettative che ipotizzavano il rientro di grandi volumi a partire dal primo trimestre.

È chiaro che questa settimana i dati delle riserve disponibili sugli exchange siano un argomento di discussione. Diverse fonti utilizzano un numero variabile di exchange e wallet, ottenendo spesso risultati a malapena comparabili.

I dati ottenuti dai 21 exchange considerati da CryptoQuant, per esempio, vengono spesso paragonati coi 18 monitorati da Glassnode e i cinque di CoinMetrics. Un'altra risorsa, Cryptorank, ha registrato un bilancio totale di soli 1,3 milioni di BTC alla vigilia di Natale.

A seconda delle piattaforme incluse, il trend può quindi differire drasticamente, in quanto alcuni exchange hanno visto una riduzione complessiva delle loro riserve nell'ultimo mese, mentre altri hanno registrato un aumento:

"Le riserve di Bitcoin sugli exchange hanno terminato il 2021 con 1,56 milioni di BTC secondo @coinmetrics, mentre secondo @glassnode hanno registrato 2,55 milioni di BTC."

"Se vengono esclusi degli exchange, i risultati vengono falsati. Ad esempio, non considerare Huobi ha un impatto enorme, a causa del divieto di trading spot in Cina."

"Dopo aver escluso Huobi, l'indicatore rialzista del calo delle riserve degli exchange è ancora intatto. #Bitcoin"

Come riportato da Cointelegraph, il riferimento al caso di Huobi Global è evidente, obbligato a terminare gli account degli utenti della Cina continentale entro la fine del 2021 in linea con la stringente regolamentazione.

I trader più forti comandano le redini

Durante una discussione con CryptoQuant la scorsa settimana, l'analista David Puell, creatore del noto indicatore Puell Multiple, ha rivelato le sue aspettative sul prossimo trend di mercato.

La tendenza "rilassata" di Bitcoin durante il 2021 rispetto, ad esempio, al 2019, ha tenuto lontani gli investitori retail e la loro "FOMO".

"Penso che questo sia salutare a lungo termine", ha dichiarato, concludendo.

"Il mercato sarà per lo più gestito da player istituzionali, specialmente nei movimenti di prezzo mese per mese, con alcune prese di profitto da parte degli early adopter, con un ruolo molto più ridimensionato da parte degli investitori retail".