Secondo i dati del 19 Giugno 2024, la Bitcoin exchange reserve, ovvero la quantità totale di Bitcoin disponibile sugli exchange, è scesa ai minimi di 3 anni.
Le analisi di CryptoQuant hanno rivelato che attualmente sugli exchange sono rimasti 2.825.703 Bitcoin (BTC). Nel mese di Gennaio 2024, il saldo degli exchange era di circa 3.039.000.
Low exchange reserve, a volte denominate exchange balance, indicano una bassa pressione di vendita e una potenziale supply shock a causa dell'offerta relativamente bassa disponibile per l'acquisto.
La pressione degli ETF Bitcoin
Dopo l'approvazione degli ETF Bitcoin negli Stati Uniti nel Gennaio 2024, l'accumulo da parte di asset manager come BlackRock ha messo ulteriore pressione all'offerta di Bitcoin. Al 6 Giugno, l'iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock deteneva circa 274.000 Bitcoin. L'ETF di BlackRock è solo uno degli 11 ETF Bitcoin attualmente negoziati negli Stati Uniti.
Nel mese di Maggio 2024, gli afflussi mensili nei fondi di asset digitali hanno raggiunto i 2 miliardi di dollari, trainati principalmente dagli afflussi verso i prodotti di investimento in Bitcoin. Secondo il report Coinshares Weekly Fund Flows del 17 Giugno, gli strumenti di investimento in Bitcoin detengono globalmente quasi 73 miliardi di dollari in Bitcoin.
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Tuttavia, lo stesso report ha anche rivelato che nella settimana del 15 Giugno 2024 gli strumenti di investimento in Bitcoin hanno registrato 621 milioni di dollari di deflussi settimanali. Si tratta del deflusso più consistente e significativo dalla settimana del 22 Marzo 2024.
Coinshares ha teorizzato che le dichiarazioni "più falco del previsto" della Federal Reserve, che implicano il mantenimento di tassi di interesse elevati, hanno portato a una fuga di capitali da asset con fixed-supply come Bitcoin.
Nonostante l'aumento di interesse da parte delle istituzioni, gli esperti del settore, come Jenny Johnson, CEO di Franklin Templeton, ritengono che l'adozione da parte delle istituzioni non sia ancora in pieno svolgimento. Parlando alla CNBC, la Johnson ha dichiarato al suo intervistatore: "Questa è davvero la prima ondata di early adopters, e credo che la prossima sarà quella delle istituzioni più grandi".
Se la previsione della Johnson si rivelerà vera, il capitale istituzionale continuerà a confluire in Bitcoin, esercitando un'ulteriore pressione sulla scarsa offerta degli exchange nei prossimi mesi.
L'halving di Aprile 2024
Inoltre, a seguito dell'halving di Aprile 2024, l'offerta di Bitcoin è ulteriormente limitata dalla diminuzione della block reward per il mining.
Prima dell'ultimo halving, i miner ottenevano 6,25 BTC per ogni blocco minato con successo, ora ne ricevono 3,125.