Domenica l'indice Crypto Fear & Greed è finalmente fuoriuscito dal livello di “paura”, attestandosi su un valore neutro per la prima volta in oltre due settimane, in seguito al rialzo del prezzo di Bitcoin che nel fine settimana si è riportato a circa 115.000$. L'indice Crypto Fear & Greed, che misura il sentiment generale del mercato, si trova attualmente nella zona “neutrale” con un punteggio di 51 su 100. Si tratta di un aumento di 11 punti rispetto al risultato negativo di sabato (40) e di oltre 20 punti rispetto alla settimana scorsa, marcando un netto e deciso cambiamento di tono negli ultimi giorni.
L'annuncio di Trump del 10 ottobre relativo ai dazi sulla Cina ha fatto precipitare l'indice da un punteggio di “avidità” pari a 71 al minimo annuale di 24, con la liquidazione di posizioni in leva per un valore di 19 miliardi di dollari.
Diminuisce vendita aggressiva di BTC
Il mutamento di sentiment si inserisce in un contesto di recente calo della pressione di vendita su Bitcoin (BTC), come riporta la piattaforma di analisi Glassnode.
In un post pubblicato domenica su X, Glassnode ha suggerito che è in atto un'inversione di tendenza, giacché la pressione di vendita e il sentiment negativo sembrano aver già raggiunto il loro apice. “Per la prima volta dal crollo del 10 ottobre, il CVD [Cumulative Volume Delta] spot e futures si è stabilizzato, indicando che la pressione di vendita aggressiva si è attenuata negli ultimi giorni”, recita il post, includendo inoltre:
“I tassi di finanziamento rimangono al di sotto del livello neutro dello 0,01%, indicando l'assenza di posizioni long eccessive o di speculazioni. Infatti, possiamo osservare che il finanziamento è risultato più volte estremamente negativo nelle ultime due settimane, dimostrando che i partecipanti tendono alla cautela”.
Alla luce di altri indicatori potenzialmente rialzisti, il mercato sembra anticipare un ulteriore taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve statunitense in occasione della riunione del 29 ottobre.
Al momento della stesura, i dati del FedWatch del CME Group indicano una probabilità del 96,7% che la Fed tagli i tassi di un quarto di punto percentuale questa settimana.