In data odierna Bitcoin (BTC) fatica a recuperare le recenti perdite registrate, mentre un falso allarme su vendite da parte del governo degli Stati Uniti spaventa i mercati.

Grafico orario di BTC/USD (Bitstamp). Fonte: TradingView

Analisti smentiscono vendite di BTC da parte del governo statunitense

I dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView indicano che BTC/USD si attesta intorno ai 27.400$ al momento della stesura.

Il giorno prima la coppia aveva subito un brusco sell-off che l'aveva portata brevemente a 26.850$ dopo le affermazioni secondo cui i BTC confiscati dal governo statunitense sarebbero stati venduti.

La notizia è stata successivamente smentita, ma per i mercati crypto già sensibili il danno è stato fatto.

Glassnode non mostra alcun decremento nel bilancio Bitcoin del governo statunitense

Tra i trader, Jackis ha descritto i minimi locali come una manovra "scam", prevedendo livelli più bassi a venire.

"Quando la tendenza sembra un raggiro e gli scambi sono simili ad un raggiro, allora consideratela come tale", ha twittato.

"Mi aspetto un crollo prima o poi. Non so ancora quanto in basso, ma sono pronto ad agire in fretta se necessario".

Anche il trader Anbessa ha confermato di essere a caccia di ulteriori ribassi, concentrandosi su una zona target intorno alla soglia dei 25.000$.

Roof Pattern di #Bitcoin

Consolidamento alla neckline 27.369$
dopo aver centrato tutti gli short a partire da 30.400$

1.LONG breakout 27.666$ se siete vincolati o
2.LONG qui con uno Stop Loss sotto 27.269$

Breakout del pattern HTF sopra 28.882$
mentre sono ancora alla ricerca di un ritorno a 25.200$...

Nel frattempo, l'opinionista finanziario Tedtalksmacro ha definito il 10 maggio "solo un altro giorno nella sfera delle criptovalute".

In un riassunto su Twitter degli eventi quotidiani, ha aggiunto che i dati sull'inflazione statunitense hanno dato ragione ai sostenitori degli asset di rischio, lasciando intendere che nei prossimi mesi si verificheranno ulteriori ribassi.

La commissione per il blocco successivo di Bitcoin scende sotto i 2$

Nelle ultime 24 ore si è assistito ad un notevole ridimensionamento delle commissioni sulle transazioni on-chain, che si sono considerevolmente sgonfiate dopo aver raggiunto livelli che avevano suscitato un diffuso clamore.

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I numeri in tempo reale di Mempool.space indicano che le tariffe per i blocchi successivi sono pari a 47 satoshis (1,80$) per byte al momento della stesura.

Secondo i dati della risorsa di monitoraggio BitInfoCharts, il 10 maggio la tariffa media è scesa sotto i 15$, con un calo di oltre il 50% rispetto al giorno precedente.

In risposta, Checkmate, principale analista on-chain di Glassnode, ha preso di mira coloro che hanno chiesto modifiche al codice per evitare che le commissioni aumentino così drasticamente in futuro.

Come riportato da Cointelegraph, le commissioni sono aumentate a causa delle inscription degli Ordinals che hanno incrementato in modo significativo l'attività on-chain e la domanda di spazio sui blocchi.

"24 ore dopo, la media delle commissioni pagate per blocco è tornata a ~1,0 $BTC per ogni blocco. Immaginate di discutere di cambiare le regole di Bitcoin per un aumento delle commissioni a breve termine dovuto a persone che usano la chain in modi che non condividete", ha twittato allegando un grafico.

"Il tentativo di cambiare le regole è l'attacco, non le inscription".
Grafico della commissione media pagata per blocco di Bitcoin. Fonte: Checkmate/ Twitter

Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni operazione di investimento e di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.

Traduzione a cura di Walter Rizzo