Uno dei fondamentali più importanti di Bitcoin (BTC) ha raggiunto il livello più alto di sempre, dato che i miner stanno investendo sempre più potenza di calcolo per incrementare la sicurezza del network.

I dati di varie piattaforme, fra le quali anche Blockchain.com, confermano che l'hash rate di Bitcoin ha raggiunto un nuovo massimo storico.

Hash rate di BTC supera il picco di marzo

Questo risultato fa seguito a varie settimane di crescita per l'hash rate: lunedì è stata raggiunta una media settimanale di 123,4 EH/s.

Il record precedente risale ai primi giorni di marzo, appena una settimana prima che il crollo causato dal coronavirus influenzasse negativamente sia il network che i prezzi.

Hash rate settimanale medio di Bitcoin, grafico annuale

Hash rate settimanale medio di Bitcoin, grafico annuale. Fonte: Blockchain.com

L'hash rate è una stima di quanta potenza di calcolo viene impiegata dai miner per elaborare le transazioni di Bitcoin. Una media più alta significa che i miner hanno maggiore fiducia nella redditività del proprio lavoro, il che a sua volta rafforza il network.

Cointelegraph pubblica regolarmente aggiornamenti sia sulle variazioni dell’hash rate che sulla difficoltà di mining di Bitcoin. Anche questo fondamentale è in crescita dopo un mese circa di stasi.

Lunedì, l’analista PlanB ha commentato:

"Difficoltà di Bitcoin prima e dopo gli halving del 2012, del 2016 e del 2020. Mi aspetto che continui a crescere, forse leggermente meno rispetto alla linea post-2016 in blu, a circa 2-3X/anno."

PlanB

Prezzo di BTC stabile alla 50 DMA

I fondamentali in crescita si contrappongono un debole supporto per i rialzisti di Bitcoin. Come riportato da Cointelegraph, solo una spinta proveniente dal mercato azionario ha salvato la coppia BTC/USD da un terzo test del supporto a 9.000$.

Il picco di quota 9.370$ ha avuto vita breve, e martedì la coppia si è stabilizzata a circa 9.250$.

Riassumendo la situazione, l’analista di Cointelegraph Markets filbfilb ha sottolineato come questi livelli rappresentino la media mobile a 50 giorni (DMA) di Bitcoin:

"La scorsa notte Bitcoin non è riuscito a tornare a 9.300. La 50 DMA è nuovamente un test importante per BTC, che ha trovato 'supporto' a 9.250. Tuttavia, le ultime due volte che si è presentata questa situazione il prezzo è scivolato sotto tale livello.

I future dello S&P 500 erano in ribasso anche in quei contesti, così come lo sono ora, quindi ho deciso di coprire [hedge] le mie posizioni long."

Bitcoin continua a mostrare una forte correlazione con lo S&P 500. Questa settimana PlanB ha previsto che, se l’indice statunitense superasse 4.000 punti, il BTC arriverebbe a 190.000$.

Nel frattempo, la Realized Volatility è crollata a livelli che non si vedevano dal novembre 2018, quando una grossa vendita portò il Bitcoin a un minimo di 3.100$.