Quest'anno non spetta alcun regalo di Natale per gli hodler di Bitcoin (BTC): con la price action inferiore ai 17.000$, l'asset si mantiene al di sotto del massimo storico del ciclo precedente.
Dati condivisi dalla società di analisi Glassnode mostrano che sia gli investitori di breve che di lungo termine stanno accumulando più perdite che mai.
Hodler di Bitcoin subiscono gravi perdite
Da quando il fallimento di FTX ha innescato il crollo dei mercati delle criptovalute, BTC/USD non è ancora riuscito a recuperare.
La correzione verso livelli registrati due anni fa crea disagi agli hodler che hanno acquistato più di recente, i quali accumulano rendimenti negativi sulle loro posizioni.
Ad oggi, il parametro evidenzia come le perdite non realizzate affliggano sia i nuovi arrivati che gli investitori esperti.
Sia per i detentori a breve termine (STH) che per quelli a lungo termine (LTH), gli attuali livelli di prezzo di BTC sono un incubo. Per STH e LTH si intendono i soggetti che detengono monete rispettivamente per meno o più di 155 giorni.
Secondo gli ultimi dati, al 26 dicembre i Bitcoin STH detenuti in perdita ammontano a 1.889.585 BTC, mentre quelli LTH a 6.057.858 BTC.
In termini percentuali si tratta di un record, con i dati che escludono i BTC detenuti dagli exchange.
Come riportato in precedenza da Cointelegraph, subito dopo l'implosione di FTX gli hodler detenevano oltre il 50% dell'offerta in perdita non realizzata.
Ulteriore margine per "max pain"
Ad ogni modo, il futuro della price action di BTC rimane un argomento di discussione.
Malgrado alcuni parametri diano per concluso il bear market attuale, gli analisti ritengono che un nuovo macro bottom del prezzo di BTC possa ancora palesarsi.
Un obiettivo popolare è rappresentato dai 10.000$, potenzialmente previsto entro il primo trimestre del 2023, al termine di settimane di volatilità quasi nulla.
In termini di ritracciamento dai massimi storici, inoltre, Bitcoin ha ancora spazio per correggere, non avendo ancora superato la soglia dell'80%, comune ai precedenti mercati ribassisti.
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