Bitcoin è "tutt'altro" che un utile riserva di valore: lo ha dichiarato Janet Yellen, ex presidente della Federal Reserve statunitense, in un discorso tenuto lunedì e riportato dal sito di notizie Kitco.

Durante un'intervista al Forum FinTech 2018 di Montreal, Yellen, famosa nella comunità crypto per la vicenda "Buy Bitcoin" nata durante una riunione della Commissione dei Servizi Finanziari della Camera, ha riaffermato le sue critiche nei confronti dell'asset.

"È ben noto che per essere utile, una voluta deve essere una fonte stabile di valore, e il bitcoin è tutt'altro che questo", ha affermato:

"Non è utilizzato per molte transazioni, non è una fonte stabile di valore e non è un mezzo efficiente per elaborare i pagamenti. È molto lento nella gestione dei pagamenti. Ha difficoltà a causa della sua natura molto decentralizzata."

Presente durante il discorso di Yellen, l'amministratore delegato di Satoshi Portal Francis Pouliot è stato tra i primi a denunciare le sue parole sui social media, descrivendole come "Le linee guida NPC ufficiali al Bitcoin FUD, per gentile concessione della FED".

Analogamente, in una conferenza stampa dello scorso anno, Yellen ha definito il Bitcoin come un "asset altamente speculativo". Ha anche osservato che all'epoca la FED non stesse "considerando seriamente" il concetto di una valuta digitale emessa dallo stato.

Il discorso di Yellen fa eco non solo alle sue dichiarazioni precedenti, ma anche ai commenti rilasciati poco tempo fa dall'economista Nouriel Roubini, che prevede addirittura il crollo dell'intero ecosistema.

Vari esperti hanno invitato Roubini ad elaborare le sue ipotesi, sostenendo che la sua scarsa comprensione delle criptovalute decentralizzate lo abbia portato, come Yellen, a trarre false conclusioni sulla loro resilienza.

"Riesco a vedere una bolla quando ce n'è una, e per me, questo intero settore è la madre e il padre di tutte le bolle finanziarie, e ora sta per esplodere", ha dichiarato a Cointelegraph durante il BlockShow America dello scorso agosto.