Nonostante il mercato ribassista in corso, l'architettura sottostante a Bitcoin (BTC) continua a superare se stessa, rendendo ancora più sicura, decentralizzata e veloce l'impenetrabile rete peer-to-peer (P2P). Lo stesso vale per la Bitcoin Lightning Network (LN).
La capacità su Lightning Network ha raggiunto il massimo storico di 3.915,776 BTC, come dimostrano i dati di Bitcoin Visuals, a dimostrazione dell'impegno profuso per migliorare la velocità delle transazioni in BTC e ridurre le commissioni sul protocollo layer-2.
Il Bitcoin LN è stato implementato per la prima volta nella mainnet Bitcoin nel 2018, allo scopo di risolvere i famigerati problemi di scalabilità di Bitcoin, riuscendo da allora a mantenere una traiettoria ascendente in termini di espansione della sua capacità.
La scalata, tuttavia, ha visto una temporanea interruzione il 18 aprile, quando la capacità di LN è scesa del 7,7%: da 3.687,051 a 3.402,273 BTC nel giro di una settimana. A dimostrazione della resilienza della rete, il calo è stato accompagnato da un rapido recupero a 3.718,351 BTC entro il 2 maggio.
Inoltre, i dati statistici condivisi da 1ml evidenziano come tutti gli altri aspetti della Bitcoin Lightning Network continuino a crescere parallelamente alla spinta dell'adozione globale di Bitcoin.
La previsione di un Redditor, basata su dati, fa pensare a un'importante svolta che vedrà l'industria delle criptovalute abbandonare il bridging tra le blockchain L1 e i Layer-2. Come spiegato dall'OP:
"L'adozione dei L2 sta avvenendo ora, anche se in modo lento e discontinuo. Dietro le quinte, i Layer-2 stanno migliorando l'affidabilità, diminuendo le tariffe e aumentando l'accessibilità. I Layer-2 stanno ancora sviluppando e migliorandosi, e ciò è fantastico".
Come riportato in precedenza da Cointelegraph, le soluzioni di scaling L2 sfruttano la sicurezza dei L1, elaborando più transazioni allo stesso tempo.