Negli ultimi cinque giorni il prezzo di Bitcoin (BTC) è rimbalzato bene dal suo recente minimo a 52.500 dollari e i grafici suggeriscono che lo slancio potrebbe estendersi verso la zona tra 62.000 e 65.000 dollari.
Su base settimanale, il percorso auspicato per un'inversione della struttura del mercato sarebbe quello di assistere a chiusure settimanali al di sopra della candela settimanale precedente e, infine, a chiusure settimanali al di sopra dei 65.000 dollari. In questo modo, i rialzisti avrebbero almeno la possibilità di superare il massimo dell'intervallo e la trendline discendente a 66.000 dollari e, forse, di superare quella che è ormai una tendenza ribassista in atto da sei mesi.
Grafico settimanale di BTC/USDT. Fonte: TradingView
Per quanto riguarda il contesto quotidiano della price action, i trader attenti al momentum si trovano probabilmente ad avere una giornata campale, dal momento che la scommessa di acquistare i ribassi verso la trendline discendente e di vendere al livello superiore di ritracciamento di Fibonacci del 61,8% si è rivelata una strategia fruttuosa.
Grafico giornaliero di BTC/USDT. Fonte: TradingView
Supponendo che il modello di massimi settimanali inferiori rimanga inalterato, le bande di Bollinger, la media mobile a 200 giorni e i livelli di Fibonacci di BTC suggeriscono che l'attuale rally si scontrerà con un ostacolo nel range tra i 62.000 e i 63.000 dollari.
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Al di là dell'andamento giornaliero e settimanale, la sostenibilità della domanda spot da parte degli acquirenti rimane un problema.
Grafico a quattro ore di BTC/USDT. Fonte: Velo
Come nelle settimane precedenti, la maggior parte del rialzo dei prezzi di Bitcoin è guidata da acquisti forzati a seguito di liquidazioni e lo slancio si esaurisce quando non vi è sufficiente propensione a lottare contro i livelli di resistenza.