Ad oggi, la quotazione di Bitcoin (BTC) potrebbe essere "insostenibilmente alta", considerando i livelli elevati raggiunti da un rilevante parametro.

Dati condivisi da Glassnode, società di analisi on-chain, confermano che ieri il segnale del valore di rete di Bitcoin per le transazioni (NVT) ha raggiunto livelli che non si vedevano da aprile.

Attività di Bitcoin potrebbe non supportare il prezzo di 17.000$

Ideato dallo statistico Willy Woo, l'NVT misura essenzialmente il rapporto tra l'attività on-chain ed il prezzo dell'asset.

Il segnale NVT utilizza una media mobile a 90 giorni del volume delle transazioni giornaliere invece dei dati grezzi, aspetto che secondo Glassnode "migliora" l'NVT e gli permette di "funzionare meglio come indicatore anticipatore".

Il 21 dicembre, il segnale NVT ha raggiunto 18,58, livello che è apparso per l'ultima volta quando Bitcoin ha corretto durante gli ultimi giorni di aprile. All'epoca, BTC/USD era scambiato a poco più di 40.000$.

Prossimi al termine dell'anno, l'NVT lancia un avvertimento. Nonostante Bitcoin valga meno del 50% dei livelli di aprile, il volume della rete è diminuito a tal punto che anche l'attuale valutazione di 16.800$ potrebbe non resistere.

Come illustrato da Woo in una descrizione del rapporto NVT sul suo sito di analisi:

"Quando l'NVT di Bitcoin è elevato, indica che la valutazione della sua rete supera il valore trasmesso sulla sua rete di pagamento; ciò può accadere quando la rete è in forte crescita e gli investitori la valutano come un investimento ad alto rendimento, o in alternativa quando il prezzo è in una bolla insostenibile."
Grafico del segnale NVT di Bitcoin. Fonte: Glassnode/Twitter

Due segnali NVT

Tuttavia, l'NVT presenta un problema. Come evidenziato da diversi analisti, tra cui Woo, la natura in costante evoluzione della rete Bitcoin significa che le transazioni si stanno spostando sempre più spesso fuori dalla chain.

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Insieme ad altri fattori, ciò ha un impatto sui dati delle transazioni on-chain, tanto che l'NVT potrebbe produrre un quadro eccessivamente ribassista.

Tale problematica viene affrontata con un'integrazione all'indicatore, definita dynamic range NVT (DRNVT). Proposto da Charles Edwards, CEO del gestore patrimoniale Capriole, il DRNVT utilizza le deviazioni standard per misurare la divergenza dell'NVT dalla media. Fornisce inoltre zone di valore per facilitare la determinazione dei punti di ingresso in base alle sue letture.

Attualmente, DRNVT si trova in questa zona di valore, come riportato da TradingView, in netto contrasto con il modello standard.

"Il segnale NVT con un range dinamico di fair value deve essere utilizzato con cautela", avverte tuttavia Edwards in un'introduzione all'indicatore nel 2019:

"Come in tutti i mercati, un asset può rimanere 'costoso' o 'a buon mercato' per lunghi periodi di tempo e continuare a diventare ancora più costosa o meno costosa".
Grafico giornaliero di BTC/USD (Bitstamp) con dynamic range NVT. Fonte: TradingView

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