Ad oggi, a seguito delle attese dichiarazioni circa l'aumento dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve, Bitcoin (BTC) oscilla intorno a quota 41.000$.

Grafico orario di BTC/USD (Bitstamp). Fonte: TradingView

La Fed indica la guerra in Ucraina come responsabile dell'inflazione

I dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView riportano un aumento di BTC/USD verso i massimi locali di 41.500$, innescato proprio dall'annuncio della Fed dell'incremento dei tassi di 25 punti base allo 0,5%, per la prima volta dal 2018.

Il Federal Open Market Committe (FOMC) ha votato quasi all'unanimità per l'aumento, con una dichiarazione di accompagnamento che avverte della persistente "pressione al rialzo dell'inflazione", causata principalmente dalla guerra in Ucraina.

"L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia sta causando enormi difficoltà umane ed economiche", si legge.

"Le implicazioni per l'economia statunitense sono molto incerte, ma nel breve termine l'invasione e gli eventi correlati probabilmente creeranno ulteriori pressioni al rialzo sull'inflazione e peseranno sull'attività economica".

In futuro, saranno previsti ulteriori rialzi, continua il FOMC, e la Fed comincerà a ridurre le sue partecipazioni in asset nel tentativo di ridurre il suo bilancio da record.

"Le valutazioni del Comitato prenderanno in considerazione una vasta gamma di informazioni, comprese le letture sulla salute pubblica, le condizioni del mercato del lavoro, le pressioni inflazionistiche, le aspettative di inflazione e gli sviluppi finanziari e internazionali", aggiunge la dichiarazione circa i possibili cambiamenti futuri politici.

Dopo l'iniziale reazione rialzista, Bitcoin ha consolidato più in alto durante la notte, fluttuando intorno ai 41.000$ al momento della stesura.

Secondo Michaël van de Poppe, collaboratore di Cointelegraph, era fondamentale recuperare l'area dei 40.000$ come livello di supporto.

"Abbiamo registrato una buona reazione dei mercati qui, rompendo a rialzo i 39.600$", riferisce ai suoi follower su Twitter.

"È necessario rompere anche i 42.000$ per aprire le porte verso la resistenza dei 46.000$. Cruciale da mantenere: area 39.600$ per Bitcoin".

Tali livelli erano già ben noti, essendo all'interno del trading range del 2022 tra i 33.000$ e 46.000$. Secondo Matthew Hyland, analista finanziario molto attivo su Twitter, ogni movimento all'interno del range sarebbe solo rumore, e che solo dei movimenti al di là di quei livelli innescherebbero un reale trend significativo.

I mercati asiatici continuano a guadagnare a fronte delle promesse della Cina

Anche sui mercati tradizionali è stato siglato un recupero, alimentato dalle promesse cinesi di cambiamenti politici favorevoli.

"L'indice Hang Sang Tech balza del 7,8% estendendo il recupero, dopo che i mercati finanziari di Pechino hanno capitolato", riassume il commentatore Holger Zschaepitz.

"Prima la Cina non si preoccupava che gli investitori occidentali non potessero investire lì. Ma adesso ha necessità di capitali, e non di crolli. Di conseguenza, mercoledì si è sparsa la voce che la Cina sta per diventare market-friendly".

Anche l'oro sembra promettente, invertendo parte del ritracciamento dai precedenti massimi sopra i 2.000$.

Grafico giornaliero di XAU/USD. Fonte: TradingView