Nella giornata di ieri, i regolatori statunitensi hanno vietato il commercio delle security basate su Bitcoin ed Ether di XBT Provider, causando un breve calo dei mercati.
Citando come motivo principale la "confusione" tra gli investitori, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha dichiarato in una circolare che due exchange-traded note (ETN), Bitcoin Tracker One ("CXBTF") ed Ether Tracker One ("CETHF"), non verranno più negoziate a partire dal 20 settembre.
"La Commissione ha sospeso temporaneamente il commercio delle security CXBTF e CETHF a causa della confusione tra i partecipanti al mercato in merito a questi strumenti", si legge nel comunicato della SEC:
"La Commissione invita i broker-dealer, gli azionisti e i potenziali acquirenti a considerare attentamente le suddette informazioni insieme a tutte le altre attualmente disponibili e a qualsiasi informazione successivamente emessa dalla società."
XBT Provider ha gestito Bitcoin Tracker One da maggio 2015, quando diventò la prima ETN basata sul bitcoin disponibile su un exchange regolamentato debuttando sul NASDAQ svedese.
L'ETN Ether Tracker One è stata lanciata ad ottobre 2017, raggiungendo lo stesso traguardo, e da allora XBT ha rilasciato opzioni equivalenti in Euro.
Nel frattempo, la SEC ha messo in chiaro che i broker dovranno rispettare dei severi requisiti di conformità.
"Se un broker o dealer dovesse introdurre una qualsiasi quotazione che violi la regola, la Commissione considererà la necessità di intraprendere rapide misure esecutive", aggiunge la dichiarazione.
La decisione della SEC giunge in un periodo di "test" per gli investitori, impegnati a fare i conti con l'establishment regolamentare degli Stati Uniti. Poco tempo fa, il regolatore ha infatti respinto una serie di richieste di exchange-traded fund (ETF) basati sul Bitcoin.
L'ultimo rifiuto della SEC non ha però avuto un impatto significativo sui mercati. Gli esponenti della comunità cripto credono che l'arrivo di un ETF basato sulle criptovalute sia inevitabile, anche se ritengono possa essere una "mezza vittoria" per il Bitcoin.
Al momento della stesura di questo articolo, il Bitcoin si trova a quota 6.334$, in ribasso dell'1,33% rispetto alla quotazione di ieri. Ethereum è invece ancora sotto i 200$, soglia sotto la quale non scendeva da novembre 2017.