Il mese prossimo Core Scientific, uno dei maggiori miner Bitcoin (BTC) degli Stati Uniti, uscirà dalla procedura fallimentare.
Secondo l'annuncio del 21 Dicembre, l'azienda ha raggiunto un accordo di massima con gli azionisti per la distribuzione di obbligazioni convertibili e azioni entro la metà di Gennaio 2024 e la successiva riquotazione sul NASDAQ. Adam Sullivan, CEO dell'azienda, ha espresso il suo entusiasmo per la ripresa dell'azienda, menzionando "un percorso post-emergenza per ridurre l'indebitamento del nostro bilancio e un piano per una crescita continua nel 2024 e oltre".
In base all'accordo, gli azionisti di Core Scientific riceveranno nuove azioni scambiate con un rapporto di 25:1 per un valore di 1,08 $ per azione pre-scambio. Nel frattempo, i possessori di obbligazioni riceveranno 1,628 $ per ogni 1 $ di valore nominale per le obbligazioni convertibili con scadenza ad Aprile e 1,201 $ per 1 $ di valore nominale per le obbligazioni con scadenza ad Agosto.
Nel Luglio 2021, Core Scientific è stata quotata in borsa con un'operazione di special purpose acquisition company (SPAC) da 4,3 miliardi di dollari. All'epoca, le azioni di Core Scientific erano valutate 10 $. Poco dopo, la combinazione tra il crypto winter, l'aumento dei prezzi dell'energia, la crescente difficoltà del mining e i crediti inesigibili prestati a Celsius, hanno portato Core Scientific a dichiarare bancarotta nel Dicembre 2022.
Secondo quanto riportato in precedenza da Cointelegraph, Core Scientific erediterà 709 milioni di dollari di debito netto e 791 milioni di dollari di capitale azionario dopo l'entrata in vigore del piano a Gennaio. Fino al 2025, matureranno solo 46 milioni di dollari di debito. Mentre la società era in bancarotta, ha firmato un accordo da 77 milioni di dollari in contanti e azioni con Bitmain, produttore di application-specific integrated circuit (ASIC), per 27.000 mining rigs. Attualmente l'azienda possiede più di 199.000 ASIC e si auto-mina circa 32 Bitcoin al giorno.