A pochi giorni dall'offerta di finanziamento per aiutare Core Scientific a evitare la bancarotta, emergono notizie che confermano il destino della società di mining di Bitcoin (BTC). Core Scientific starebbe presentando istanza di tutela fallimentare ai sensi del Chapter 11 in Texas, a causa del calo dei ricavi e dei bassi prezzi di BTC.

Il 14 dicembre, la piattaforma di servizi finanziari B. Riley si è offerta di finanziare Core Scientific con 72 milioni di dollari — 40 milioni di dollari senza condizioni e 32 milioni di dollari con condizioni — per preservare il capitale degli azionisti. La decisione è stata presa dopo che la valutazione di Core è scesa da 4,3 miliardi di dollari nel luglio 2021 a 78 milioni di dollari al momento del report.

Come diretta conseguenza del prolungato bear market, Core Scientific ha dovuto vendere 9.618 BTC ad aprile per rimanere operativa. Un report della CNBC ha riportato che il 21 dicembre la società di mining Bitcoin presenterà istanza di fallimento ai sensi del Chapter 11.

Sebbene l'azienda continui a generare flussi di cassa positivi, le entrate non sono sufficienti a coprire i costi operativi, che prevedono il rimborso del leasing per le attrezzature di mining

Inoltre, il report suggerisce che Core Scientific continuerà le sue operazioni di mining e non ha intenzione di liquidare. Quando B. Riley ha offerto il prestito, le azioni della società hanno registrato un'impennata di quasi il 200%, ma da allora sono diminuite costantemente.

Movimento del prezzo delle azioni di Core Scientific sul Nasdaq. Fonte: TradingView

Il 26 ottobre, un documento di Core Scientific depositato presso la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti segnalava una situazione di difficoltà finanziaria. Secondo l'azienda, i motivi principali di questa crisi sono stati il basso prezzo del Bitcoin, l'aumento dei costi dell'elettricità, l'aumento del tasso globale di hash rate del Bitcoin e il fallimento del lender di criptovalute Celsius, che ha cancellato i debiti dovuti a Core Scientific.

Core Scientific non ha ancora risposto alla richiesta di commento di Cointelegraph.

Recentemente Microsoft ha impedito ai suoi utenti cloud di effettuare il mining di criptovalute come misura per migliorare la stabilità dei suoi servizi cloud.

Come riporta Cointelegraph, il 1° dicembre Microsoft ha aggiornato la sua policy di utilizzo  precisando che "il mining di criptovalute è vietato senza la previa approvazione di Microsoft".

L'azienda ha dichiarato che il suo intento è quello di proteggere i clienti riducendo il rischio di interruzione o compromissione dei servizi nel Cloud di Microsoft.