Greenidge, società di mining di Bitcoin e di produzione di energia è pronta alla fusione con Support.com, fornitore di soluzioni di supporto tecnico ai clienti.

Una volta completata l'operazione, Support.com Inc. diventerà una consociata interamente controllata da Greenidge Generation Holdings Inc. Le azioni di Classe A della nuova entità verranno negoziate con il ticker GREE.

Secondo un annuncio del 13 settembre pubblicato dalla SEC, la fusione dovrebbe diventare effettiva entro la chiusura del mercato il giorno successivo. La fusione, regolata come transazione stock-for-stock, vedrà ogni azione di Support.com Inc. automaticamente convertita nel diritto per il suo portatore di ricevere 0,115 azioni Greenidge di Classe A. Il CEO di Greenidge, Jeff Kirt, ha dichiarato:

"Questa fusione è un importante passo in avanti per Greenidge mentre sviluppiamo sulla nostra piattaforma integrata e comprovata per il mining di Bitcoin e generiamo energia a basso consumo di carbonio".

Secondo la prima dichiarazione del 22 marzo circa la fusione pianificata, Support.com fornirà a Greenidge anche 33 milioni di dollari.

"Questa transazione fornirà a Greenidge ulteriori finanziamenti e una valuta pubblica per finanziare i loro piani di crescita, oltre a nuove importanti funzionalità tra cui una interfaccia cliente, un software di sicurezza e competenze sulla privacy", ha affermato il presidente di Support.com e CEO, Lance Rosenzweig.

Al completamento della fusione, Kirt guiderà la società combinata come CEO. Rosenzweig, rimarrà nella sua posizione di CEO dell'attuale attività di Support.com, che continuerà a operare nel corso ordinario come consociata interamente controllata da Greenidge.

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A luglio, Greenidge ha annunciato il suo impegno a diventare un'attività di mining di Bitcoin totalmente a emissioni zero acquistando compensazioni di carbonio da un portafoglio di progetti di riduzione dei gas serra negli Stati Uniti.

L'azienda mira inoltre a utilizzare fonti di energia a basse emissioni di carbonio presso la sua struttura a nord dello stato di New York e a compensare l'impronta di carbonio del suo nuovo impianto nella Carolina del Sud acquistando elettricità da fonti a zero emissioni di carbonio.