I miner di Bitcoin (BTC) stanno inviando quantità record di BTC ai crypto exchange centralizzati.

In un tweet del 27 Giugno, Glassnode, piattaforma di analisi on-chain, ha riportato un record assoluto di ricavi provenienti dai miner Bitcoin inviati agli exchange.

Percentuale dei ricavi dei miner inviati agli exchange. Fonte: Glassnode

La piattaforma ha rilevato che attualmente c'è un'"interazione estremamente elevata tra gli exchange" e i miner di Bitcoin, i quali nell'ultima settimana hanno inviato alle piattaforme di scambio la cifra record di 128 milioni di dollari. Si tratta di una cifra pari al 315% delle loro revenue giornaliere, ha osservato la piattaforma di analisi.

Durante la bull run del 2021 ci sono stati diversi picchi nelle revenue dei miner inviate agli exchange, dal momento che questi ultimi hanno preso profitto. C'è stato anche un afflusso di capitali alla fine del 2022, quando i mercati hanno toccato il bottom del loro ciclo.

Tuttavia, quest'ultimo picco li ha superati tutti con un margine considerevole.

Di solito, quando i miner inviano i profitti dei BTC agli exchange, lo fanno in previsione dell'incasso necessario a coprire le spese e a trarre profitto.

La scorsa settimana sarebbe stato un buon momento per farlo, dato che il 24 Giugno BTC ha raggiunto il prezzo più alto dell'anno, toccando i 31.185 $.

All'epoca, Ki Young Ju, cofondatore e CEO di CryptoQuant, aveva condiviso questo sentimento, affermando che l'attuale rapporto prezzo-utili era a un "prezzo interessante per i miner da vendere".

Tuttavia, il prezzo del Bitcoin non è ancora stato influenzato, visto che al momento della pubblicazione l'asset rimane leggermente al di sopra della soglia dei 30.000 $.

Ciononostante, l'attuale zona dei 31.000 $ è un importante livello di resistenza per BTC, dato che i mercati non sono riusciti a romperlo né a metà Aprile né a fine Giugno.

Se i tori non dovessero rompere il muro si prevedono perdite in fururo, soprattutto se i miner iniziano a liquidare.

Nell'ultima settimana la redditività del mining Bitcoin, o hash price, è leggermente aumentata a causa dell'aumento del prezzo di BTC. Attualmente è di 0,076 $ TH/s (terahashes al secondo) al giorno, secondo HashrateIndex.

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Nonostante il prezzo del Bitcoin sia aumentato di oltre l'88% rispetto all'anno precedente, i miner stanno ancora affrontando diverse sfide. La redditività è crollata di oltre il 30% da Luglio dello scorso anno ed è scesa di oltre l'80% dal picco del bull market del 2021.

Se a ciò si aggiunge un hash rate quasi record di 377 EH/s e livelli di difficoltà massimi, i miner di Bitcoin stanno ancora affrontando una dura battaglia.

L'aumento dell'hash rate e della difficoltà, unito all'aumento dei prezzi dell'energia, ha esercitato una pressione al ribasso sulla redditività del mining. Ciò significa che vendere i Bitcoin guadagnati con fatica potrebbe rivelarsi una necessità spiacevole per coprire le spese.

Traduzione a cura di Matteo Carrone