Bitcoin (BTC) ha visitato la fascia dei 20.000$ dopo oltre un anno e mezzo: questo ha reso il mining della criptovaluta, una delle attività più importanti dell'intero ecosistema, parecchio costoso. Tuttavia, se la storia dovesse ripetersi, gli investitori potrebbero assistere a un'altra epica bull run, comparabile a quanto Bitcoin ha raggiunto l'attuale massimo storico di 69.000$.

Le variazioni del prezzo di Bitcoin influiscono direttamente sul reddito dei miner, che guadagnano ricompense fisse in BTC alla validazione di ogni blocco. A giugno 2020, le entrate complessive dei miner sono scese sotto i 20 milioni di dollari: i dati di Blockchain.com indicano un guadagno di appena 14,401 milioni al 17 giugno.

Entrate totali dei miner nel tempo. Fonte: Blockchain.com
Entrate totali dei miner nel tempo. Fonte: Blockchain.com

Come mostrato nel grafico in alto, le entrate dei miner non scendevano tanto in basso da circa un anno: il 27 giugno 2021, quando il prezzo di BTC era di circa 34.000$, il guadagni dei miner hanno toccato un minimo di 13.065 milioni di dollari. Nel cinque mesi successivi abbiamo assistito a un'incredibile bull run, supportata da iniziative pro-crypto come l'adozione di BTC da parte di El Salvador e l'introduzione di normative crypto-friendly in tutto il mondo.

Nonostante i pareri contrastanti sulla futura ripresa dell'ecosistema crypto, molti piccoli investitori stanno sfruttando i prezzi scontati del bear market per comprare ed accumulare satoshi. La recessione globale, le tensioni geopolitiche, il collasso di Terra e l'onnipresente pandemia di COVID-19: tutti questi fattori stanno applicando una forte pressione ribassista su Bitcoin.

Flusso di cassa operativo mensile vs. entrate del mining. Fonte: Arcane Crypto
Cash flow operativo mensile vs. entrate del mining. Fonte: Arcane Crypto

Un report pubblicato dalla società di servizi finanziari Arcane Crypto spiega che, per sopravvivere all'attuale bear market, i miner dovranno trovare un equilibrio fra entrate e cash flow operativo. Secondo lo studio, Argo, CleanSpark, Stronghold, Marathon e Riot sono attualmente i miner meglio posizionati per sopravvivere al crypto winter.

Più difficile invece la situazione per altre aziende: di recente, Compass Mining ha perso una delle sue strutture di hosting nel Maine dopo non aver pagato le bollette dell'elettricità per mesi.

"A partire dal 14 giugno, il contratto di hosting della struttura di Compass Mining nel Maine è stato terminato da Dynamics per il mancato pagamento dei costi di consumo energetico: 6 pagamenti tardivi, 3 pagamenti mancati."

Dynamics Mining, azienda proprietaria della struttura di hosting, ha svelato che Compass Mining "deve ancora pagare 250.000$ per tre mesi di consumi energetici."