Bitcoin (BTC) e le criptovalute non assomigliano per niente alla bolla dei tulipani del XVII secolo, neanche dopo il loro rapido rialzo, sostiene un macro investitore.

In un tweet pubblicato lunedì, Dan Tapeiro, co-fondatore di 10T Holdings, ha affermato che in termini di prezzo relativo al reddito medio, Bitcoin e Ether (ETH) hanno ancora molta strada da fare prima di poter sfidare i tulipani.

Bitcoin vs. tulipani: non c’è paragone

La tulipomania è stata una bolla speculativa breve ma intensa nei Paesi Bassi, durata solo qualche mese tra la fine del 1636 e febbraio 1637.

Sebbene rappresentassero una porzione minuscola dell’economia, all’apice della bolla una libbra di bulbi è arrivata a costare 1.500 fiorini, somma equivalente a quattro anni di salario per un falegname esperto. Lo scoppio, le cui cause sono sconosciute, ha provocato un crollo del 90%.

I critici di Bitcoin spesso paragonano le bull run nel mercato crypto alla bolla dei tulipani, affermando che il “valore intrinseco” dei due asset è praticamente nullo e la speculazione domina il mercato.

Tuttavia, considerando le cifre effettive, BTC/USD non si trova a livelli 10 volte più alti del salario medio negli Stati Uniti, precisa Tapeiro.

Ancora nessuna mania in #Bitcoin,” ha riassunto.

“Durante la tulipomania olandese, i tulipani avevano un prezzo 10 volte più alto del salario medio degli ‘artigiani’. Oggi il salario medio dei ‘lavoratori qualificati’ è di circa 32.000$. 32.000$ x 10 = 320.000$... e #BTC ha un’utilità almeno 10 volte superiore a quella dei tulipani. Pazienza e #HODL.”

A 12 anni dalla sua nascita, Bitcoin è durato molto più rispetto alle bolle speculative legate ai tulipani e alla South Sea Company.

Bitcoin vs. tulipomania e altre bolle
Bitcoin vs. tulipomania e altre bolle. Fonte: James Todaro/Blocktown Capital

Luci puntate sull’offerta limitata

Un prezzo di 320.000$ per Bitcoin supera la maggior parte delle stime sul breve e medio termine. Secondo i famosi (e finora accurati) modelli di prezzo basati sullo Stock-to-Flow, il 2021 dovrebbe concludersi con un prezzo compreso fra i 100.000$ e i 288.000$ per moneta.

Anche se BTC dovesse raggiungere il livello mitologico dei tulipani, la criptovaluta è già considerata una rivoluzione monetaria e una riserva di valore migliore dello stesso oro.

La scarsità di Bitcoin rispetto all’oro (e ovviamente ai tulipani) consente al crypto asset di fungere da valida riserva di valore a prescindere dall’aumento del suo prezzo e dal numero di investitori.

Inflazione di Bitcoin, rapporto stock-to-flow e BTC/USD
Inflazione di Bitcoin, rapporto stock-to-flow e BTC/USD. Fonte: Woobull.com

Non esiste il ‘troppo tardi’ per #Bitcoin, continuerà a salire per sempre,ha affermato lunedì Pierre Rochard, Bitcoin strategist presso il grande exchange statunitense Kraken:

"Perché? Anche con un’adozione del 100% (attualmente è inferiore all'1%), l'economia produrrebbe beni e servizi in relazione all'offerta fissa di Bitcoin. Inoltre, la popolazione continuerà a crescere."

Performance di BTC e ETH da inizio anno. Fonte: Digital Assets Data

Al momento della stesura, BTC/USD è già aumentato del 62% dall’inizio dell’anno, mentre ETH/USD ha tracciato un rialzo del 144%