I mercati dei derivati su Bitcoin segnalano un nuovo trend rialzista con l'open interest (OI) delle opzioni su BTC che ha raggiunto il livello record di 63 miliardi di dollari, dominato da prezzi di strike più elevati, secondo CoinGlass.
L'OI ha anche raggiunto il massimo storico di 50 miliardi di dollari sul crypto exchange Deribit, “con le opzioni put a 100.000 $ che stanno guadagnando terreno”, ha riferito giovedì la piattaforma di derivati di proprietà di Coinbase.
Deribit è il più grande crypto exchange di opzioni al mondo, con circa l'80% dell'OI totale. L'open interest si riferisce al numero o al valore di tutti i contratti di opzioni in essere che devono ancora scadere o essere regolati.
I livelli record indicano un forte coinvolgimento nei mercati dei derivati crypto, poiché i trader si stanno posizionando attivamente in vista di importanti movimenti di prezzo, suggerendo una maggiore convinzione sulla direzione a breve termine di Bitcoin.
I prezzi strike rialzisti dominano
Deribit ha registrato un aumento dell'OI al prezzo di strike di 100.000 $, che ora si aggira intorno ai 2,17 miliardi di dollari, con i ribassisti che scommettono su un calo di Bitcoin.
Tuttavia, secondo Deribit, c'è molto più OI a prezzi di strike più elevati, con oltre 2 miliardi di dollari a 120.000, 130.000 e 140.000 $.
Quando l'OI si concentra su prezzi di esercizio ben al di sopra dei livelli attuali, ciò indica che i trader stanno prevalentemente scommettendo o coprendosi per un sostanziale rialzo. Ciò suggerisce un forte sentiment rialzista e aspettative di un continuo aumento dei prezzi.
“Sebbene l'OI put sia aumentato sui principali strike al ribasso, si registra una notevole attività call intorno ai 120K e oltre, il che suggerisce che i trader si stanno posizionando per una potenziale volatilità al rialzo o un'esposizione gamma”, ha affermato Luuk Strijers, CEO di Deribit.
5,1 miliardi di dollari in opzioni Bitcoin in scadenza
Venerdì su Deribit scadranno opzioni BTC per un valore di circa 5,1 miliardi di dollari. Il rapporto put/call è pari a 1,03, il che significa che i venditori di contratti long e short sono in parità.
Il “pain point” massimo è pari a 114.000 $, il prezzo di esercizio al quale la maggior parte dei contratti subirà una perdita.
“Il posizionamento è equilibrato, con le opzioni put che superano leggermente le call. I trader stanno coprendo il ribasso, ma non si stanno posizionando per una vendita massiccia”, ha riferito Deribit.