A seguito di un errore nell'acquisto di un token non fungibile (NFT) sulla rete Bitcoin, un trader di Ordinals è riuscito a recuperare il proprio denaro.
In data odierna, un trader di Ordinals ha condiviso un post su X in cui raccontava di aver commesso il suo "più grande errore" da quando aveva iniziato a negoziare NFT basati su Bitcoin. Il trader riteneva di aver acquistato un NFT per 0,021 Bitcoin (BTC), del valore di circa 1.287$. Tuttavia, al termine della transazione, il trader si sarebbe poi reso conto di aver sborsato 0,21 BTC (circa 12.877$).
Il trader ha raccontato di essere rimasto amareggiato e dispiaciuto del fatto che una "persona fortunata" avesse ricevuto un sacco di soldi senza motivo. Continuando, il trader ha esortato a verificare due volte le proprie transazioni di asset digitali prima di portarle a termine.
Sebbene il trader avesse accettato la suddetta perdita, Dan Anderson, il venditore dell'NFT, avrebbe visualizzato il post su X e promesso di restituire i fondi. Anderson si è premurato di sottolineare che l'asset in questione era il suo e che aveva già avanzato un'offerta sul marketplace al fine di riacquistare l'NFT al prezzo di 0,21 BTC. Anderson ha invitato quindi il trader ad accettare l'offerta.
L'offerta di riacquisto dell'NFT è stata accolta e i fondi sono stati restituiti al trader. Al momento della stesura, l'NFT è stato nuovamente quotato sul mercato a 0,21 BTC.
Sebbene il trader di Bitcoin Ordinals abbia recuperato i propri fondi, non tutti coloro che ricevono crypto per errore sono disposti a restituire il denaro. Il 26 febbraio, i documenti del tribunale hanno rivelato come il crypto exchange australiano OTCPro abbia accidentalmente accreditato ad un utente 653.000$ invece di 65.300$ a causa di un disguido. Da quando è emerso l'errore, l'exchange ha sostenuto che l'utente non ha più risposto alle e-mail, alle chiamate o alle apparizioni in tribunale.
Nel 2022, una coppia che ha beneficiato per errore di 10,5 milioni di dollari da parte di Crypto.com ha invece comperato beni di lusso, tra cui una villa, anziché restituire il denaro. A settembre 2023, Thevamanogari Manivel ha ricevuto una condanna a 18 mesi di lavoro comunitario non retribuito, mentre il marito si è dichiarato colpevole di un'unica accusa di furto aggravato a dicembre 2023.
Traduzione a cura di Walter Rizzo